Oltre 15 milioni gli italiani in rete in cerca di salute
Sono oltre 15 milioni gli italiani che si rivolgono alla rete per ottenere informazioni relative alla salute; di questi, un terzo consulta il web almeno una volta alla settimana, il 18% anche più di una volta.
Questi dati, che emergono da una ricerca realizzata da Sapienza-Università di Roma per il Ministero della Salute confermano la crescente domanda d’informazione su temi delicati e pongono all’ordine del giorno il tema dell’affidabilità e della sicurezza delle informazioni.
E per assicurare un’informazione qualificata e validata i cittadini da oggi possono contare sugli infermieri, che attraverso il loro nuovo portale mettono a disposizione di tutti il bagaglio di esperienza e competenza degli oltre 390.000 infermieri italiani.
Parte oggi la collaborazione tra la Federazione degli infermieri italiani e il Ministero della Salute, in base alla quale il nuovo portale, arricchito da nuove sezioni e servizi ad hoc specificamente dedicati sia agli utenti sia agli infermieri stessi, diventa un canale ufficiale per la divulgazione ai cittadini dell’informazione sanitaria.
Come afferma Ferruccio Fazio, Ministro della Salute, “l’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie croniche, la contrazione dei tempi di degenza in ospedale, impongono di pensare e agire sempre più ‘in rete’ e di poter contare su operatori sanitari preparati e cittadini in grado di essere coinvolti attivamente nella propria salute. Gli infermieri possono svolgere un ruolo fondamentale in questa prospettiva, garantendo assistenza e professionalità e il potenziamento nel portale della comunicazione con gli utenti va proprio in questa direzione”.
Il nuovo portale, infatti, insieme agli strumenti rivolti alla professione, offre ai cittadini un canale diretto d’informazione, con percorsi guidati sui temi dell’assistenza infermieristica e i corretti stili di vita. Del resto, dichiara Daniela Rodorigo, Direttore Generale della Comunicazione e Relazioni Istituzionali del Ministero della Salute, “le potenzialità offerte da internet nei processi di ricerca dell’informazione sanitaria sono una risorsa in grado di supportare gli utenti nell’assunzione di decisioni attive e informate nei confronti delle proprie condizioni di salute e contribuisce al processo di empowerment del cittadino più volte richiamato dall’OMS. Proprio per questo serve sempre più un’informazione che provenga da fonti qualificate”.
Nella sezione Click salute gli utenti potranno infatti trovare piccoli dossier, costruiti in forma di quesiti cui viene data risposta, in termini chiari e concisi, su temi come allattamento, dolore oncologico, febbre del bambino, idratazione dell’anziano e così via.
Agli infermieri sono riservati i percorsi guidati che forniscono, in un linguaggio professionale, l’approfondimento degli argomenti trattati per i cittadini e le indicazioni per trovare nel Web 2.0 informazioni autorevoli e indipendenti.
Sono state inoltre potenziate le sezioni dedicate ai 102 Collegi degli infermieri italiani, per meglio riflettere la struttura di rete interconnessa che essi compongono all’interno della Federazione Nazionale.
Oltre a consentire di collegarsi direttamente a ciascuno dei Collegi sparsi sul territorio nazionale, il portale si è dotato di una finestra in home page, News dai Collegi, nella quale trovare le informazioni più aggiornate per incrementare sia le opportunità di formazione e sviluppo professionale sia la comunicazione interna.
Grande spinta e maggiore visibilità sono state date anche al settore strategico dell’Educazione Continua in Medicina e alle opportunità di avanzamento professionale offerte dai nuovi moduli dei corsi di Formazione A Distanza (FAD), frutto di una collaborazione con il Ministero della Salute e FNOMCeO (Federazione Nazionale Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri) iniziata nel 2009, arricchiti di nuovi moduli. Una sfida, quella rappresentata dalla formazione a distanza, che è stata affrontata con slancio dagli infermieri italiani: il corso su “Analisi delle cause profonde” (RCA, Root Cause Analysis), pubblicato a dicembre 2010 ha infatti già raccolto oltre 35.000 iscrizioni.
Il nuovo portale ospiterà inoltre il formato online della rivista L’infermiere, una pubblicazione “storica” che, da più di vent’anni, testimonia la vitalità e la passione del mondo infermieristico in Italia e la sua capacità, nell’era del Web 2.0, di sapere cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia per essere sempre più vicino ai cittadini e sempre più attento alle loro esigenze di cura e di salute.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.