Oculistica di Humanitas Gradenigo: il nuovo responsabile è Claudio Panico
Dal 1° giugno l’Oculistica di Humanitas Gradenigo si affida alla competenza del dottor Claudio Panico, nuovo responsabile della specialità clinica che nel corso del 2020 ha già potuto contare sugli innesti delle dottoresse Tea Giobbio, Caterina Bogetto e Claudia Del Turco e dei dottori Carlo La Spina e Luca Brusasco.
Situato al secondo piano del blocco ospedaliero di corso Regina Margherita 8, il reparto di Oculistica di Humanitas Gradenigo è completamente rinnovato anche per quanto riguarda gli strumenti tecnologici e gli arredi di sale operatorie e ambulatori. «SI propone come Centro di eccellenza perché mette a disposizione dei pazienti dell’Ospedale tutta l’esperienza dei nostri specialisti e il massimo della tecnologia per le diverse patologie trattate», puntualizza il dottor Panico.
Cataratta, maculopatia, tutte le patologie della retina e della cornea, servizio di guardia diurna in Pronto soccorso: l’Oculistica di Humanitas Gradenigo diventa così un Centro di riferimento per l’intero territorio torinese, nel rispetto della tradizione dell’Ospedale e in piena integrazione con le altre realtà cittadine.
Anche da un punto di vista della sicurezza dei pazienti, l’Oculistica di Humanitas Gradenigo si pone all’avanguardia: i sei ambulatori di visita vengono occupati in modo alternato, permettendo l’opera di sanificazione tra un paziente e l’altro ed evitando qualsiasi forma di assembramento in sala d’attesa.
In ambito puramente tecnologico, l’équipe del dottor Panico sarà la prima in Italia a disporre di un nuovo microscopio con visualizzazione 3D e risoluzione 4K integrata: «Renderà la nostra chirurgia ancora più rapida e sicura – commenta il dottor Panico -. Negli ultimi anni, l’Oculistica è stata una delle scienze mediche ad aver registrato uno sviluppo più rapido, dimostrato dall’evoluzione tecnologica degli strumenti diagnostici e terapeutici a nostra disposizione».
Forte di una pluridecennale esperienza ospedaliera, per il dottor Claudio Panico quella in Humanitas Gradenigo rappresenta una nuova pagina professionale: «Si tratta di un progetto molto stimolante che mi ha immediatamente convinto perché consentirà a me e agli altri specialisti di lavorare in un ambiente dinamico e altamente tecnologico offrendo ai nostri pazienti percorsi di cura sempre più efficaci, moderni e sicuri».