Maria Grazia Tabbì (Nefrologia), Peter Zanon (Anestesia e Rianimazione SAR 2), Mohsen Farsad (Medicina Nucleare), Francesco Teatini (Neurologia), Loris Fabbro (Anestesia e Rianimazione SAR 1), Martin Steinkasserer (Ginecologia ed Ostetricia), Peter Marschang (Medicina Interna), Carlo Carnaghi (Oncologia Medica) e Marc Kaufmann (Servizio 112) – questi i nomi dei neoprimari dell’Ospedale provinciale di Bolzano. Alcuni di questi medici svolgevano già l’attività di primari facente funzione per il proprio reparto, mentre altri sono giunti a Bolzano da altre strutture sanitarie.
L’Assessora alla Sanità uscente Martha Stocker, dando il benvenuto ai presenti, ha sottolineato l’importanza della continuità e della collaborazione ed augurato a tutti loro buon lavoro e grandi soddisfazioni per gli anni a venire. Ha inoltre ribadito il fatto che con queste nomine si sono create le basi per un futuro bene augurante e ricco di speranze.
Thomas Lanthaler, Direttore sanitario dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, nel proprio intervento ha spiegato come funzionano sia la selezione che la nomina di un nuovo primario, ricordando soprattutto che esse sono frutto di una lunga e cosciente opera di selezione. Anche il più piccolo dettaglio viene rispettato a partire dalla composizione del Comitato che opera la scelta per finire con il rispetto dei vari gruppi linguistici e della proporzione tra uomini e donne.
Sia il Direttore del Comprensorio sanitario di Bolzano Umberto Tait che il Direttore medico dell’Ospedale di Bolzano Flavio Girardi si sono rallegrati di poter riconoscere, in tanti nuovi Primari, dei visi già noti. L’Ospedale di Bolzano rappresenta un’importante palestra di lavoro e professionalità e il risultato non può che essere positivo.
Molto apprezzata anche l’eccellente presentazione di Roland Döcker, Coordinatore sanitario del Comprensorio di Bolzano, che ha brevemente riassunto l’excursus di ciascun nuovo Dirigente, elogiandone le varie esperienze di lavoro.
Infine ha preso la parola il nuovo Direttore generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige Florian Zerzer, rimarcando la proficua opera svolta dai suoi predecessori e ricordando di come, sia pur in un momento difficile per la Sanità della nostra Provincia, vi siano tutti i presupposti per una magnifica collaborazione. A tal proposito, oltre ad augurare ai neoprimari un ottimo lavoro, ha anche dato la piena disponibilità al dialogo costruttivo.