Arrivano nuove funzioni per il Fascicolo sanitario elettronico, lo strumento che permette di raccogliere tutta la storia clinica e sanitaria di una persona e di accedere on line a tanti servizi, come, ad esempio, la prenotazione e il pagamento di un esame.
I cittadini avranno tre ulteriori opportunità. Attraverso la funzione “Stampa del libretto sanitario” potranno consultare il proprio libretto, comprese le esenzioni riconosciute. Cambiare medico: cliccando su “Cambio del Medico di medicina generale e Pediatri di libera scelta” il sistema, verificata la disponibilità di posti, procede con la modifica richiesta. Infine, con la funzione “Autocertificazione della fascia di reddito”, si potrà effettuare o modificare l’autocertificazione del proprio reddito, e verificare la correttezza della registrazione mantenendo memoria dello storico.
Funzionalità che possono essere utilizzate anche per il Fascicolo sanitario elettronico dei propri figli e di coloro di cui si è ricevuta la delega, come ad esempio un genitore anziano. E che sono state introdotte dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per semplificare ulteriormente le procedure di accesso alla sanità, permettendo ai cittadini di risparmiare tempo e di raccogliere in un unico posto, cioè sul web, tantissimi dati.
In Emilia-Romagna sono 424.834 i fascicoli attivati, così suddivisi per Azienda sanitaria: Bologna 136.305; Piacenza 14.151; Imola 23.024; Reggio Emilia 40.165; Parma 44.295; Ferrara 43.390; Modena 50.081; Romagna 73.423.
Rimane, tuttavia, uno strumento ancora poco sfruttato, nonostante la sua grande utilità sia per i medici sia per i cittadini, che con un semplice clic hanno a portata di mano – ovunque e con qualsiasi strumento, computer, tablet o smartphone – tutta la propria storia clinica, in forma protetta e riservata, o quella dei propri bambini, a partire dalla situazione vaccinale. E proprio per favorirne la conoscenza e la diffusione, nei mesi scorsi la Regione ha avviato una campagna di comunicazione pensata anche per i social media.
Contiene e raccoglie i propri documenti sanitari, che possono risalire fino al 2008: dati identificativi dell’assistito, forniti dall’Anagrafe regionale assistiti; referti di visite specialistiche; verbali di pronto soccorso; lettere di dimissione da ricoveri in ospedali pubblici; bilanci di salute; prescrizioni specialistiche e farmaceutiche; buoni celiachia; immagini radiografiche; certificati vaccinali.
Attraverso il fascicolo è possibile, inoltre, accedere a numerosi servizi: prenotare, modificare e disdire l’appuntamento per esami e visite specialistiche; pagare i ticket sanitari; cambiare il medico di famiglia; inserire altri documenti sanitari cartacei, come referti di visite o esami effettuati in strutture private o precedenti all’attivazione, semplicemente caricandoli dopo averli scansionati o fotografati; consultare i tempi di attesa delle visite specialistiche.
Il Fascicolo sanitario elettronico è facoltativo e gratuito. Può essere attivato in qualsiasi momento da tutte le persone maggiorenni e iscritte al Servizio sanitario regionale – che hanno dunque scelto un medico o un pediatra di famiglia – e che hanno dato il proprio consenso formale all’inserimento dei propri dati. Si può essere delegati ad aprire o gestire il Fascicolo sanitario anche da un’altra persona, ad esempio un genitore anziano, e aprirlo per un figlio minorenne associandolo al proprio o a quello dell’altro genitore, fino al compimento dei 18 anni del bambino. Per attivarlo è necessario rivolgersi ad uno degli sportelli dedicati dell’Azienda Usl, dove un operatore abilitato verifica l’identità della persona e rilascia le credenziali, nel rispetto della privacy. Una volta attivato è possibile accedervi dal sito Internet www.fascicolo-sanitario.it utilizzando le proprie credenziali personali.