Emma Zelaschi e Anna Ceria rispettivamente Direttore Sanitario e Amministrativo dell’Asl NO, insieme al Direttore Generale Angelo Penna, insediatosi al vertice dell’Azienda il 1° giugno scorso, sono la nuova squadra a capo dell’Azienda Sanitaria Locale di Novara per il triennio 2021/2024.
Penna ha deciso di puntare sulle due professioniste con cui ha già collaborato nell’Asl VCO (Verbano Cusio Ossola) durante il suo incarico di Direttore Generale.

Emma Maria Zelaschi, Direttore Sanitario: laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, con specializzazioni in Statistica Sanitaria, in Igiene e Medicina Preventiva e in Medicina Legale conseguite presso l’Università degli Studi di Pavia.
Ha ricoperto l’incarico di Direttore Sanitario dell’Asl VCO e dell’Asl di Asti e in precedenza ha svolto l’incarico di Direttore Sanitario di diversi Presidi Ospedalieri, tra cui il CTO/Maria Adelaide e l’Ospedale “E. Agnelli” di Pinerolo.

Anna Ceria, Direttore Amministrativo: laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino, ha ricoperto l’incarico di Direttore Amministrativo dell’Asl VCO e dell’Asl di Asti dal 10/07/1998.
Annovera nel suo curriculum professionale la direzione della Struttura Affari Generali dal 18/7/2001 al 15/05/2015 con l’incarico ad interim della Struttura Complessa Politiche ed Amministrazione del Personale dall’1/12/2008 al 18/05/2015 presso l’Asl BI.
Ha partecipato in qualità di componente nei Collegi Tecnici interni ed esterni per la verifica dei ruoli dirigenziali ed ha svolto l’incarico di componente del Comitato dei Garanti per la dirigenza sanitaria tecnica professionale ed amministrativa, oltre che componente delle delegazioni di parte pubblica per le contrattazioni sindacali, della commissione di verifica dell’attività libero professionale intramuraria e del Comitato CUG presso Asl di Biella.
Ha svolto attività di docenza anche nell’ambito della trasparenza e prevenzione della corruzione.
La nuova squadra è pronta per affrontare e vincere le sfide, l’ampliamento delle Strutture Anestesia e Rianimazione e Medicina e Chirurgia d’Urgenza del Presidio Ospedaliero di Borgomanero presentato nei giorni scorsi e già nel mese di settembre saranno pronti i primi 6 posti letto di terapia intensiva.La costruzione di una nuova ala dell’Ospedale borgomanerese, non appena saranno autorizzati a livello ministeriale i 17 milioni previsti che consentiranno di avviare i lavori e dare più ampio respiro alle attività ospedaliere.
Il reclutamento di personale specializzato, che rappresenta una criticità in tutti gli ospedali italiani e soprattutto per quelle realtà lontane dai grandi centri urbani, ma che occorre affrontare per garantire continuità nell’erogazione dei servizi sanitari sul territorio.
Affrontare e superare con tutte le risorse disponibili e nuove risorse l’emergenza sanitaria rappresentata dalla Sars-COV2