chirurgiagenerale1_smallE’ una sala che ha pochi eguali in Europa e che contiene il meglio dell’innovazione in sanità; stiamo parlando della sala ibrida, novità tecnologica del nuovo Blocco Sud del Niguarda.

Una grande sala operatoria in cui sono presenti apparecchiature radiologiche (tra le quali un angiografo robotizzato integrato con tavolo operatorio), che consentono di svolgere sia l’attività chirurgica tradizionale che interventistica a guida radiologica.
La Sala Ibrida è nata dalla collaborazione tra il Niguarda, l’azienda Siemens (che ha progettato su misura la sala in base alle indicazioni dell’Ospedale) e i partner tecnologici Storz e Draeger.
In occasione dell’inaugurazione della sala ibrida è stato presentato il nuovo sistema di mappaggio elettroanatomico 3D con angiografia rotazionale, utilizzato per l’ablazione della fibrillazione atriale. Il sistema è nato dalla collaborazione tra Niguarda e l’azienda Philips ed è il primo e unico disponibile in Italia e uno dei pochi nel mondo. L’èquipe della Cardiologia 3 – Elettrofisiologia (diretta da Maurizio Lunati) sta attivamente utilizzando la nuova tecnologia che permette: la diretta visualizzazione delle strutture cardiache senza preliminare TAC o RNM, la “navigazione” sicura in 3D con gli elettrocateteri per eseguire con maggiore rapidità e sicurezza l’ablazione, la riduzione dell’esposizione radiologica e dei suoi rischi.