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Newel Health lancia uno studio sulla malattia di Parkinson sfruttando i real-world data per migliorare le strategie di trattamento

Dopo aver presentato Soturi alla conferenza Frontiers Health 2023, Newel Health ha annunciato che tre centri di ricerca sono stati coinvolti nel reclutamento e nell’esecuzione dello studio clinico “NWL-SOT-CS-001”, con l’obiettivo di utilizzare il potenziale dei real-world data per ottimizzare i trattamenti per la malattia di Parkinson.

Lo studio dà priorità alla raccolta di dati sulla vita quotidiana dei pazienti per comprendere le loro difficoltà di ogni giorno, i pattern dei sintomi, l’aderenza alla terapia e la risposta complessiva alla terapia con lo scopo di validare un insieme di algoritmi per l’ottimizzazione del piano terapeutico.

In seguito all’avvio della fase di reclutamento, è ora in corso la raccolta di dati attraverso l’utilizzo dell’app Soturi e di uno smartwatch per l’acquisizione dei dati che avverrà in un periodo di 6 mesi. Questa ricerca, supportata dalla Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research, è guidata dalla prof.ssa Maria Teresa Pellecchia dell’Ospedale Universitario San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, in collaborazione con due centri di Roma, l’Ambulatorio Parkinson e il Centro di Neuropsichiatria dell’ IRCCS Fondazione Santa Lucia, e il Centro di Ricerca Malattia di Parkinson e dei Disturbi del Movimento dell’IRCSS San Raffaele.

Dando priorità alla raccolta di dati sulla vita quotidiana, lo studio colma il divario tra il monitoraggio tradizionale in clinica e le sfide affrontate da chi vive quotidianamente con il Parkinson. Analizzando l’impatto della terapia farmacologica sulle variazioni dei sintomi, lo studio mira a sviluppare un modello per perfezionare i piani terapeutici e limitare le difficoltà di scarsa aderenza terapeutica. L’app mobile Soturi fornisce funzionalità digitali di supporto, abbinata a uno smartwatch per la registrazione continua dei dati durante il periodo dei 6 mesi.

Questo studio integra strategicamente le attività di Ricerca e Sviluppo di Newel Health, colmando le lacune delle ricerche precedenti. Il reclutamento è attivo per i prossimi due mesi e si concluderà con la visita finale dell’ultimo paziente tra circa otto mesi da oggi.

“Lo studio clinico si propone di rispondere a un importante bisogno insoddisfatto delle persone che vivono con la malattia di Parkinson: l’identificazione accurata e il monitoraggio remoto dei sintomi motori, delle fluttuazioni motorie e delle discinesie in contesti reali. Neurologi di tre rinomati centri collaboreranno per convalidare l’efficacia clinica della soluzione digitale di Soturi nel fornire informazioni in tempo reale per l’ottimizzazione e la personalizzazione dei percorsi di trattamento dei pazienti con malattia di Parkinson”, dichiara la prof.ssa Maria Teresa Pellecchia, Ricercatrice dell’Ospedale Universitario San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

“Nel campo della gestione personalizzata della malattia di Parkinson, le informazioni raccolte durante le visite cliniche convenzionali sono spesso insufficienti. Consapevoli della necessità di basare le analisi su dati di natura ambientale, il nostro obiettivo è quello di ottenere una comprensione completa grazie a resoconti accurati della sintomatologia del paziente in contesti quotidiani, e ai dati ottenuti da dispositivi indossabili”, afferma la dott.ssa Clelia Pellicano, Ricercatrice, Ambulatorio della Fondazione Santa Lucia IRCCS per la Malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento – Laboratorio di Neuropsichiatria.

“In qualità di Clinical Trial Manager di Newel Health, sono felice di coordinare uno studio clinico che segna un passo significativo nell’implementazione della raccolta digitale di dati ed endpoint. Questa iniziativa è fondamentale nella fase di transizione verso studi che richiedono un maggior numero di real world data, consentendoci di cogliere il rilevare variabili spesso trascurate e che sfuggono nella pianificazione degli studi clinici tradizionali. Dando priorità ai dati sulla vita quotidiana e sfruttando le tecnologie digitali, intendiamo colmare il divario tra il monitoraggio tradizionale e le esperienze reali e complesse delle persone che vivono con il Parkinson, aprendo la strada all’ottenimento di esiti di ricerca maggiormente informativi e d’impatto”, afferma Giovanni Gentile, Clinical Trial Manager di Newel Health.

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