Nel secondo trimestre Novartis continua a registrare una forte crescita delle vendite
Novartis ha diffuso i risultati relativi al secondo trimestre 2024. Nel 2° trimestre le vendite nette sono cresciute dell’11% e l’utile operativo dell’attività core è aumentato del 19%. La crescita delle vendite è stata trainata dalla continua solida performance di Entresto, Kesimpta, Cosentyx, Kisqali, Leqvio e Pluvicto. Il margine dell’utile operativo dell’attività core si è attestato al 39,6%, in rialzo di 270 punti base, principalmente trainato dall’aumento delle vendite nette.
L’utile operativo nel secondo trimestre è cresciuto del 47% e l’utile netto del 49%. L’EPS dell’attività core è cresciuto del 21% chiudendo a quota 1,97 dollari. Il Free cash flow del secondo trimestre si è collocato a 4,6 miliardi di dollari, grazie all’aumento dei flussi di cassa netti da attività operative. Il fatturato del primo semestre è cresciuto del 11% e il risultato operativo core del 21%.
Commentando i risultati del 2° trimestre del 2024, Vas Narasimhan, CEO di Novartis, ha dichiarato: “Novartis ha realizzato un secondo trimestre solido, con vendite nette in crescita dell’11% e un margine di utile operativo dell’attività core vicino al 40%. La nostra performance riflette il continuo e forte slancio dei nostri principali fattori di crescita, sia negli Stati Uniti che in altri Paesi, che ci ha permesso di rivedere al rialzo la guidance per l’esercizio 2024. Nel 2° trimestre abbiamo continuato a far progredire la nostra pipeline, completando la richiesta di approvazione alla FDA per Scemblix per il trattamento di prima linea della LMC e per atrasentan nell’IgAN, generando dati aggiornati nello studio NATALEE a sostegno del forte profilo di Kisqali nell’eBC e stipulando molteplici accordi per espandere la nostra pipeline nella RLT e nel trattamento del cancro alla prostata. Siamo a buon punto per realizzare le nostre previsioni di crescita delle vendite a medio termine e dei margini.”
E’ stata rivista al rialzo la guidance per l’intero esercizio 2024 in termini di risultato operativo core in considerazione della fase di forte slancio. Prevista infatti una crescita delle vendite nette da una a due cifre. Per l’utile operativo dell’attività core si prevede una crescita a due cifre in range medio-alto.