00000727Promuovere studi e ricerche in Italia e all’estero; valorizzare l’attività di equipe di studiosi appartenenti alle varie discipline universitarie nazionali e internazionali; reperire risorse finanziarie da destinare all’attivazione di borse di studio; confrontare esperienze esistenti in Italia e nel resto del mondo, sono solo alcuni degli obiettivi che si prefigge l’Osservatorio sul Fascicolo sanitario elettronico, costituito a Roma, su iniziativa dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, "Fondazione Pascale", e da Federsanità Anci e a cui hanno già aderito l’Azienda ospedaliera di Avellino "Giuseppe Moscati", l’Ussl 16 di Padova e l’Ussl 7 di Pieve di Soligo.
La creazione di un Osservatorio permanente sul Fascicolo sanitario elettronico si è resa necessaria – dice Tonino Pedicini, Direttore Generale del Pascale e neoeletto coordinatore dell’Osservatorio – al fine di monitorare le molteplici iniziative in fase di realizzazione-attivazione nelle aziende sanitarie delle varie regioni italiane con lo scopo di uniformarle e indirizzarle nel percorso definito dalle linee guida Ministero-Regione del 2010 in base alle quali entro il 2012 l’Fse sarà disponibile su tutto il territorio nazionale e consentirà di migliorare enormemente l’assistenza sanitaria, permetterà di intervenire rapidamente e efficacemente in caso di emergenze, agli operatori verrà infatti consentito di inquadrare immediatamente i pazienti, oltre a far risparmiare notevoli risorse al sistema sanitario.
Ma affinché ogni Regione non prenda iniziative autonome ecco la necessità di dare vita a un organismo di monitoraggio come l’Osservatorio. Alla firma dello statuto oltre al manager dell’Irccs di Napoli, hanno preso parte Angelo Lino Del Favero, nella doppia veste di presidente Federsanità Anci e direttore Ulss Pieve di Soligo, Fortunato Rao, direttore generale Ulss di Padova e Giuseppe Rosato, manager del Moscati di Avellino. L’Osservatorio ha sede a Roma presso gli uffici di Federsanità Anci e ha durata a tempo indeterminato.