“Dal 9 all’ 11 maggio a Milano” spiega il dott. Pierluigi Tos, Presidente della Federazione Europea della Società di Microchirurgia e direttore dell’ Unità Operativa di Chirurgia della mano e Microchirurgia Ricostruttiva dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini CTO di Milano,” si svolge il 16mo congresso della Federazione Europea di Microchirurgia con i massimi esperti internazionali a confronto. Si tratta del più grande congresso mai realizzato in Europa in quanto conta la presenza di più di 800 partecipanti da più di 60 nazioni del mondo, un quarto dei partecipanti da Stati extraeuropei”.
Il congresso viene organizzato ogni due anni, ma, a causa del covid-19, è stato rimandato nel 2022 e posticipato al 2024. “Questa edizione è particolarmente significativa,” sottolinea il dott. Pierluigi Tos,” in quanto, proprio in Italia, era stato fatto il primo congresso della federazione nel 1992 a Roma.Vu partecipano i più espertimicrochirurghidell’Unione europea, ma, soprattutto, è la prima volta in cui saranno presentirilevanti delegazioni che arrivano dagli Stati Uniti, Messico, Cina, Giappone, Taiwan. Ricordiamo che tutto il mondo asiatico rappresenta la più importante realtà in questo campo”.
La microchirurgia è la tecnica chirurgica che, attraverso l’impiego del microscopio operatorio,consente di curare patologie estremamente complesse per mezzo del trasferimento di tessuti autologhi : parti del corpo possono essere trasferite e “risuturate” nella zona dove si è creata una perdita di sostanza. Le patologie che più si giovano delle ricostruzioni biologiche autologhe sono quelle che determinano perdite di sostanza in seguito a demolizioni oncologiche oppure traumi; si affiancano a queste patologie il linfedema, malattia altamente disabilitante che purtroppo colpisce un importante numero di pazienti che subiscono l’asportazione dei linfonodi e le patologie estremamente gravi quali il salvataggio del piede diabetico. L’ultima frontiera della tecnica microchirurgica è quella dei trapianti multitissutali, il trapianto di faccia, il trapianto di mano sono i trapianti multitissutali più ‘rinomati’ degli ultimi anni che hanno anche un risvolto etico non di poco conto.
Il congresso comprenderà ben 50 corsi d’istruzione, 600 comunicazioni e relazioni sulle più moderne tecniche ricostruttive della chirurgia plastica, della mano, della testa e collo, del linfedema degli arti. “Noi, come ASST Istituto Pini CTO, siamo un punto di riferimento internazionale per varie specializzazioni quali la chirurgia ortopedica, la chirurgia della mano, la chirurgia plastica, la chirurgia della testa e del collo, la chirurgia generale. Ho avuto la fortuna di crescere con il Professor Brunelli ed il Dr Battiston che sono stati pionieri di tale tecnica nella chirurgia ortopedica italiana”sottolinea il dott. Pierluigi Tos, già presidente della Società Italiana di Microchirurgia, che da quattro anni presiede la Società scientifica europea ed ha avuto l’onere e l’onore di organizzare questo 16mo congresso europeo, “Il motto del congresso è ‘Roma 1992 – Milano 2024: più di 30 anni di ricostruzioni microchirurgiche’ in quanto proprio nel 1992 la Federazione europea delle Società di Microchirurgia veniva fondata e vedeva a Roma il suo primo congresso; 30 anni dopo laFederazione torna in Italia per valutare il progresso delle ricostruzioni microchirurgiche e proprio noi del Gaetano Pini con il mio team, siamo un centro di eccellenza a livello internazionale, crediamo molto nel valore del networking e del trasferimento di knowhow, nell’aggiornamento professionale dei professionisti di microchirurgia ricostruttiva. Purtroppo, con questi scenari di guerra, inoltre, il nostro lavoro è molto rilevante e d’avanguardia e sempre più richiesto e al servizio dei cittadini italiani ed esteri. Sono lieto di aver riportato il congresso della federazione europea di microchirurgia in Italia perché credo molto nel networking e nella cooperazione internazionale”.