Medicaltech ha completato con successo un round di raccolta di capitale sul portale di equity crowdfunding WeAreStarting.it.
La società, entrata da poco nel novero delle PMI innovative, è attiva nell’ambito della telemedicina e sviluppa soluzioni per monitorare i pazienti colpiti da malattie cardio-vascolari. Grazie al modello di business che contraddistingue Medicaltech, pazienti e professionisti non dovranno più acquistare la strumentazione clinica, ma sarà possibile ottenerla in uso per il tempo necessario per la diagnosi e per la cura, grazie ai servizi erogati in rete dalla Centrale di Telemedicina.
La campagna di Medicaltech ha ampiamente superato il target minimo di 100 mila euro previsto per la raccolta, raggiungendo quota 178.500 euro, grazie alla partecipazione di 45 investitori, tra cui l’investitore professionale Trentino Sviluppo, l’incubatore certificato della Provincia Autonoma di Trento che punta a favorire lo sviluppo sostenibile in Trentino, dove la società è insediata da tempo.
Secondo quanto riportato dal portale WeAreStarting, l’Emilia Romagna, dove la società ha una delle sue sedi, è risultata la principale d’origine degli investitori, seguita dalla Lombardia. Nel complesso, al termine della campagna, gli investitori che hanno partecipato alla raccolta online risultano nel complesso titolari dell’8,29% della società.
«Il successo della campagna di equity crowdfunding è un’ulteriore conferma dell’interesse dei pazienti e degli investitori nei confronti dei nostri prodotti e servizi. Le attività in corso hanno lo scopo di migliorare la vita del maggior numero possibile di persone colpite da patologie cardiache» commenta Fabrizio Sberveglieri, amministratore delegato di Medicaltech.
Sempre su WeAreStarting.it, a conferma del momento di grande vitalità dell’equity crowdfunding italiano, altre tre campagne hanno superato l’obiettivo minimo di raccolta, ma rimangono aperte all’apporto di investitori nelle prossime settimane. Si tratta di Bio Investments, Next e Cover App, rispettivamente con sede a Brescia, Milano e Rovereto (Trento).