Massimo Soffiati è il nuovo direttore dell’Unità operativa multizonale di pediatria Nord dell’Apss. Il professionista, nominato oggi dal direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Paolo Bordon, è stato scelto in seguito all’esito del colloquio selettivo che, insieme al curriculum professionale e alle competenze organizzative e gestionali maturate, gli hanno valso il giudizio di ottimo nella graduatoria di merito. L’incarico alla guida della struttura pediatrica dell’Area materno infantile, con sedi a Trento, Cles e Cavalese, avrà durata quinquennale.

Massimo Soffiati è nato a Gazzo Veronese (Verona) il 18 giugno 1961. Si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Verona dove si è specializzato in pediatria nel 1991 e in neonatologia nel 1997. Ha svolto l’attività professionale interamente nella disciplina di pediatria lavorando inizialmente all’ex Ulss 2 di Agordo e all’ex Ulss 28 di Legnago e successivamente, per più di diciannove anni, all’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona dove dal 2005 al 2011 è stato responsabile della struttura semplice funzionale «Terapia intensiva pediatrica».

Successivamente, per più di due anni, è stato direttore dell’unità operativa complessa di pediatria dell’ospedale Mater Salutis dell’Aulss 21 di Legnago. Da luglio 2013 è direttore dell’Unità operativa di neonatologia dell’Apss e dal 1° ottobre 2018 è direttore a scavalco dell’unità l’Unità operativa multizonale di pediatria nord e ricopre l’incarico di direttore del Dipartimento pediatrico. Il professionista ha all’attivo una buona produzione scientifica, centrata prevalentemente sulla neonatologia e terapia intensiva, con articoli pubblicati su riviste internazionali. Massimo Soffiati è inoltre istruttore e direttore di corsi IRC – Italian Resuscitation Council in ambito neonatale e pediatrico avanzato.