E’ Marcello Carminati il nuovo direttore della Chirurgia plastica del Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Brianzolo, 60 anni, in servizio all’Ospedale di Bergamo dal 1991 come chirurgo plastico, con una parentesi tra il 2001 e il 2003 come responsabile della Chirurgia plastica all’Ospedale San Matteo di Pavia. Torna nel 2004 a Bergamo e rimane al Papa Giovanni con una serie di incarichi professionali di elevata specializzazione. Carminati conosce bene il reparto che dovrà dirigere. Dal 1998 ha ricoperto il ruolo di direttore per alcuni periodi, dopo che i predecessori avevano concluso il loro mandato. L’incarico ufficiale di direttore ha inizio oggi, lunedì 1 febbraio 2021.

Laureato nel 1985 all’Università di Pavia con 110/110 e Lode, ha conseguito la specializzazione in Chirurgia plastica nel 1990 con la lode. Ha effettuato numerosissimi stage di collaborazione nei più prestigiosi Dipartimenti di Chirurgia plastica europei. La sua attitudine alla microchirurgia è stata perfezionata con master internazionali. E’ socio della SICPRE (Società italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica).

La sua attività chirurgica comprende un’ampia casistica operatoria, risultato di un’esperienza trentennale con circa 11.000 interventi condotti come primo operatore in tutti i campi della chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, con particolare attenzione alla chirurgia mammaria, alla chirurgia del volto ed alla chirurgia oncologica del distretto testa e collo.

E’ autore e coautore di circa 110 pubblicazioni e presentazioni scientifiche pubblicate sulle più significative riviste internazionali. E’ tutor di “Research Electives”, importante progetto di collaborazione didattico-scientifica con l’Università di Maastricht. E’ docente della School of Medicine and Surgery, il corso di laurea in lingua inglese frutto della collaborazione tra l’ASST Papa Giovanni e le Università di Milano-Bicocca, Bergamo e Surrey. E’ stato docente al Master avanzato di Chirurgia estetica dell’Università di Pavia. E’ attualmente cultore della materia delle Università di Pavia e di Milano-Bicocca.

La Chirurgia plastica del Papa Giovanni ha un’attività molto ampia, con circa 1.400 interventi chirurgici ogni anno e 5.000 prestazioni ambulatoriali. Si tratta dell’unica struttura di Chirurgia plastica presente in provincia di Bergamo nel settore pubblico.

“La nostra specializzazione spazia dalla patologia oncologica cutanea, quali gli epiteliomi cutanei ed il melanoma, che ci vede come riferimento a livello nazionale e internazionale, fino ad un’ampia attività di microchirurgia ricostruttiva – ha commentato Marcello Carminati -. Abbiamo una forte esperienza negli interventi di ricostruzione mammaria dopo i trattamenti demolitivi per il tumore al seno, all’interno della Breast Unit e in collaborazione con la Senologia. Un altro asse fondamentale del nostro lavoro è legato all’emergenza-urgenza e alla gestione del paziente traumatizzato, anche pediatrico. Trattiamo il trauma della mano e dell’arto superiore, riguardo alle lesioni cutanee, tendinee ed ossee, inclusa la microchirurgia su nervi e vasi”.