Site icon Tecnomedicina

Malanni stagionali e vaccino anti-influenzale: i consigli di MioDottore

L’inizio dell’autunno e le prime variazioni di temperatura spesso coincidono con il sopraggiungere anche di qualche malanno legato al cambio di stagione e si rende dunque necessario pensare ad azioni mirate di prevenzione, agendo per tempo. Diversamente rispetto al passato, quest’anno la campagna vaccinale anti-influenzale inizierà in anticipo, complice anche il Covid-19 che va a interporsi con la più classica influenza stagionale. MioDottore ha coinvolto uno dei suoi esperti, il dottor Gianlorenzo Casani, medico di base che ha aderito al progetto di video consulenza online attivato dalla piattaforma, per fornire utili e pratiche indicazioni in merito, suggerendo agli italiani come orientarsi e quali aspetti prendere maggiormente in considerazione.

Rispetto ad altri momenti storici, la presenza del Covid-19 potrebbe impattare anche sulla gestione del numero e la tipologia di soggetti per i quali è consigliato il vaccino anti-influenzale. L’esperto di MioDottore sottolinea che sarebbe auspicabile che il maggior numero di persone si sottoponesse a tale trattamento, a cominciare dai soggetti più fragili ed esposti, ovvero gli operatori sanitari, chi vive o lavora in comunità, coloro che hanno frequenti contatti sociali, chi è affetto da patologie croniche e ovviamente gli anziani. Lo specialista evidenzia inoltre che non è da sottovalutare l’effetto moltiplicatore, pertanto sarebbe bene estendere l’azione preventiva anche agli individui che utilizzano frequentemente i mezzi di trasporto. Non sono infine da escludere anche i bambini e i giovani perché, nonostante siano categorie generalmente meno a rischio di altre per sviluppare complicazioni, sono tra i membri del nucleo famigliare a trascorre spesso più tempo con i componenti più anziani della casa.

Inoltre, vaccinarsi contro la “normale” influenza può essere di beneficio anche rispetto alla delicata situazione sanitaria in corso, in quanto il vaccino anti-influenzale potrebbe aiutare a discriminare la febbre stagionale da quella causata dal Covid-19, l’esperto di MioDottore commenta: “Come abbiamo imparato a conoscere, i sintomi sono spesso simili o addirittura sovrapponibili, ma se un soggetto ha eseguito il vaccino anti-influenzale è più facile fare diagnosi differenziale, per cui comunque i tamponi si continueranno a usare”.

Infine, con il recente accordo tra Governo e Regioni per rivedere la quota delle dosi dei vaccini anti-influenzali da destinare al sistema territoriale delle farmacie garantendo la possibilità di acquisto diretto da parte dei privati, si ha la possibilità di un’attuazione più capillare. Secondo l’esperto di MioDottore è però sempre preferibile rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia, così da assicurare un monitoraggio puntuale e un supporto personalizzato in base alle necessità del singolo paziente.

In attesa di sottoporsi al vaccino anti-influenzale, si possono però attuare semplici e pratici accorgimenti per prevenire la diffusione delle patologie, in primis una buona e semplice educazione sanitaria che prevede l’utilizzo della mascherina e lo stare a casa in presenza di sintomi, anche qualora il tampone risultasse negativo.

Inoltre, ancora una volta preziosi supporti per il benessere fisico arrivano dalla tavola e dallo sport: parole chiave sono dieta equilibrata e un’attività motoria adeguata. Nello specifico, per quanto riguarda il menu quotidiano è importante prevedere alimenti contenenti vitamine C e D e zinco. Anche gli integratori o i prodotti fitoterapici sono una buona opzione, ma è importante che vengano adeguatamente prescritti da un medico, per evitare effetti di sovradosaggio, intolleranze o interferenze con altre terapie.

Infine, chiunque abbia patologie acute o croniche o sia in trattamento deve riferirsi al proprio medico per risolvere ogni dubbio.

A questo proposito, qualsiasi sia l’incertezza degli utenti nei confronti del vaccino anti-influenzale o tematiche legate a malanni stagionali, attraverso la sezione ”Chiedi al Dottore” disponibile sulla piattaforma è possibile rivolgere quesiti agli specialisti e ricevere un riscontro professionale e completamente gratuito in tempi rapidi, entro 48 ore.

Exit mobile version