«L’Ortopedia è una passione che nutro da quando ero bambino, grazie all’esempio di mio padre, Carlo. Questo lavoro continua a emozionarmi per l’immediatezza dei risultati offerti ai pazienti, anche in virtù del progresso tecnologico e di sicurezza che l’accompagna». Il dottor Lucio Piovani, 50 anni, è il nuovo responsabile di Ortopedia e Traumatologia di Humanitas Gradenigo. Proviene dall’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, dove per sette anni ha rivestito il ruolo di primario di Ortopedia e Traumatologia.
«Ho scelto Humanitas Gradenigo perché l’attività di questo Ospedale risulta molto affine alle mie caratteristiche di chirurgo», afferma il dottor Piovani. Oltre alla chirurgia traumatologica, l’Ortopedia e Traumatologia di Humanitas Gradenigo si occupa della chirurgia di elezione, indirizzata soprattutto alla chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla e ai rispettivi reimpianti. Inoltre, effettua interventi di riparazione capsulo-legamentose per lesioni di spalla e di ginocchio. «Gli impianti protesici devono durare nel tempo ed essere eseguiti nel modo meno invasivo possibile, con minor dolore e recupero più celere per il paziente – aggiunge il dottor Piovani -. In questo senso, lavoriamo a stretto contatto con gli specialisti del reparto di Recupero e rieducazione funzionale per rimettere in piedi presto e bene chi si sottopone a un intervento chirurgico».
L’équipe di Ortopedia e Traumatologia di Humanitas Gradenigo guidata dal dottor Piovani comprende un esperto gruppo di specialisti, al quale si è aggiunto il dottor Alberto Molinar Min: «È un mix perfetto di efficacia ed efficienza, in grado di offrire una risposta concreta alle esigenze di salute dei nostri pazienti – continua il dottor Piovani -. Lavoriamo in un ambiente dinamico, con tecnologie e sale operatorie che assistono al meglio il nostro lavoro». Oltre all’attività traumatologica in Pronto soccorso, l’équipe di Humanitas Gradenigo gestisce gli ambulatori specialistici di ginocchio, anca, spalla, piede e Ortoreumatologia.
Il dottor Lucio Piovani ha studiato a Pavia e frequentato ospedali francesi e statunitensi. Da anni fornisce il suo contributo nello sviluppo di impianti e strumentari sempre più moderni: «La chirurgia ha registrato un’evoluzione tecnica che ha reso gli interventi sempre più performanti e meno invasivi – conferma -. La protesi d’anca è quello che nell’ultimo secolo ha maggiormente contribuito al miglioramento della qualità di vita del paziente». Della sua specialità, il dottor Piovani apprezza anche la variabilità: «Il nostro è un lavoro che non è mai uguale – conclude -: il trauma si può mostrare in modi completamente diversi, mentre nelle patologie ortopediche il nostro paziente può essere un bambino come un grande anziano. Trattare subito le patologie degenerative può evitare problemi più seri e impedire di ricorrere all’impianto protesico, ma quando questo diventa necessario mettiamo a disposizione tutta la nostra competenza ed esperienza, maturata in oltre vent’anni di chirurgia durante i quali ho già eseguito migliaia di interventi».