A seguito di apposita procedura selettiva il dottor Luca Morolli è stato nominato direttore dell’unità operativa di “Medicina e Lungodegenza” dell’Ospedale Franchini di Santarcangelo, ruolo che già ricopriva come facente funzioni dal pensionamento del dottor Giorgio Ioli, “storico” primario del reparto. Stamane è stato presentato con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il direttore medico del Presidio ospedaliero di Rimini – Santarcangelo – Novafeltia, dottor Gianfranco Cicchetti e il direttore sanitari dell’Ausl Romagna dottor Stefano Busetti.
Laureatosi in Medicina all’Università di Bologna nel 1985 con una tesi sperimentale su “Litiasi calcica idiopatica: valutazione del glicolato e ossalato urinario”, il professionista aveva già svolto frequenza volontaria presso l’Ospedale “Sant’Orsola” di Bologna; nel 1989 si è dunque specializzato in Reumatologia, sempre presso l’Alma Mater, anche in questo caso con una tesi sperimentale. Ha quindi eseguito ulteriori corsi ed esperienze formative presso l’Università di Parma e presso varie strutture della sanità pubblica riminese.
A livello professionale ha lavorato presso la clinica Villa Assunta di Rimini dal 1986 al 1990 per poi approdare all’ospedale Infermi di Rimini dove ha lavorato in Geriatria. Il trasferimento all’ospedale di Santarcangelo, presso il reparto di Medicina, ha avuto luogo nel 1992. Oltre ad un lungo elenco di pubblicazioni, il dottor Morolli ha ricoperto vari incarichi in particolare in ambito formativo.
L’Unità operativa di Medicina Generale e Lungodegenza di Santarcangelo è una struttura organizzativa complessa inserita nel Dipartimento “Cure Primarie e Medicina di Comunità” di Rimini, dotata di 36 posti letto di degenza ordinaria complessivi, di cui 26 di Medicina Generale e 10 di Lungodegenza. Nell’ambito di quest’ultima, 5 letti sono dedicati a pazienti tracheostomizzati e ventilati. Inoltre, la struttura ha anche la responsabilità medica dei ricoveri nell’Unità operativa di Post-acuti di Santarcangelo.
In reparto si verificano circa 1.250 ricoveri annui per circa 13mila giornate di degenza. La durata della degenza media varia, ovviamente, dalla Medicina alla Lungodegenza. Le patologie principali che vengono trattate sono di origine cardiologica, polmonare e neoplastica. Molto significativa anche l’attività ambulatoriale, con circa 13mila prestazioni l’anno.
Nel mandato del dottor Morolli vi è, tra l’altro, di contribuire alla creazione di reti di collaborazione sempre più strette tra le unità operative al fine di implementare percorsi che garantiscano all’utenza equità di accesso, uniformità di trattamento, ottimale gestione delle risorse, con particolare riferimento ai servizi della medicina territoriale e l’assistenza domiciliare. Temi che sono emersi anche nel corso della conferenza stampa: il dottor Cicchetti ha espresso apprezzamento per la sempre alta disponibilità del dottor Morolli nell’accoglienza dei pazienti e nella collaborazione con gli altri ospedali, e lo stesso primario ha evidenziato gli ottimi rapporti coi medici di famiglia del territorio grazie ai quali si cerca di andare incontro il più possibile alle esigenze degli utenti. “Sono contento di questa nomina – ha detto Morolli -, ringrazio i miei colleghi e sono sicuro che insieme faremo sempre meglio”.
Il dottor Busetti ha evidenziato come l’Ospedale di Santarcangelo metta in campo un’offerta molto “ampia e ben articolata su tutta la filiera della medicina interna, e il dottor Morolli è la persona giusta per fare funzionare al meglio tutti i servizi ad essa legati”.
Da parte di tutti un sentito ringraziamento al dottor Ioli che, presente in sala, ha partecipato ad un simbolico passaggio di consegne al suo allievo e successore dottor Morolli.