COD20 | Cure Ospedaliere Domiciliari, il primo Ospedale Virtuale pubblico nonché un nuovo modello di Telemedicina progettato da Link Up su idea e visione del Prof. Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore Pediatria Ospedale Buzzi e Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, viene acquisito dall’Università Statale di Milano, entrando nella pratica clinica ordinaria dell’ASST FBF-Sacco, Fatebenefratelli e Buzzi e di altre strutture lombarde che hanno recepito prontamente la piattaforma. COD20 sarà concessa gratuitamente dall’Università di Milano a tutte le realtà pubbliche che vorranno adottarla.
“L’Università Statale di Milano dotandosi di questa piattaforma tecnologica continua nel suo percorso per rendere il settore pubblico protagonista nell’innovazione, coniugando cultura e visione imprenditoriale nelle istituzioni e allineando l’Italia ai grandi players internazionali nella digitalizzazione” – dichiara Elio Franzini, Rettore dell’Università Statale di Milano.
Vincitore di un bando di Regione Lombardia, COD20 opera appoggiandosi su cod20.it, una piattaforma altamente customizzata, case study reale di un progetto di integrazione ospedale-territorio. “Un’occasione perché una piattaforma unica diventi un sistema di abilitazione e di virtualizzazione dei processi ospedalieri accessori alla medicina sull’intero territorio. Abbattere le distanze e velocizzare le procedure con strumenti semplificati e accessi immediati ma con una digitalizzazione umanizzata che punta ad una piattaforma “pazientecentrica” e che preserva il rapporto medico-paziente; che amplia gli ambiti medici di applicazione oltre le sole visite specialistiche e, soprattutto, che si integra con i sistemi regionali diventando una piattaforma “middleware” per la sanità pubblica, nel rispetto della compliance con le normative regionali e linee guida del ministero” – dichiara Marco Frontini, CEO LINK UP.
Nata in emergenza sanitaria Covid nel marzo 2020 per affrontare la fase due e garantire continuità assistenziale per le visite specialistiche, COD20 è una piattaforma moderna di tipo multi-tenant con un’architettura di computing serverless a microservizi di AWS che garantisce le più avanzate tecnologie in termini di sicurezza, permettendo rapida applicabilità e scalabilità immediata su altri ospedali, con replicabilità dei processi e successiva fase di made-to-measure per ciascuna unità: una strategia di sviluppo che punta ai servizi serverless per la massima agilità e reattività al cambiamento dell’intera piattaforma, consentendo ad ogni funzione di essere indipendente e di agganciarsi a nuove esigenze future.
Le piattaforme di telemedicina attualmente presenti sono molteplici e frammentate, mancando spesso di visione e di obiettivi comuni: alcune sono indirizzate al territorio, altre all’ospedaliero, per di più strutturate con processi propri e non adattabili ai due scenari, allontanando la possibilità che la telemedicina possa essere lo strumento unificante. Il focus non dovrebbe essere lo strumento di telemedicina in sé quanto la sua integrabilità con i processi complessi di Territorio e Ospedale, mettendo a dialogare con un linguaggio digitale unificato medici ospedalieri, medici di medicina generale, pediatri di famiglia, operatori sanitari e qualsiasi altro attore coinvolto nelle strutture-unità operative satellite agganciabili alla piattaforma. Ed è l’integrabilità il principio che rende innovativa la piattaforma COD20.it rispetto alle altre, dettando le linee di un nuovo modello di telemedicina.
Televisita, Teleconsulto, Telemonitoraggio anche con Devices Iot; Dossier Paziente gestito dal paziente stesso ma inserito in piattaforma e condivisibile per la trasmissione protetta della documentazione clinica; Piano delle Comunicazioni in tempo reale e automatizzato per una interazione tra tutti gli attori coinvolti. Questi i tre pilastri centrali di COD20 che raccoglie in un unico bacino scopi di attività clinica e di ricerca, nonché tutti i dati per effettuare analisi in tempo reale, sia delle attività che degli strumenti.
La piattaforma COD20.it è predisposta per integrarsi con gli applicativi aziendali o istituzionali, tramite i protocolli HL7 o con l’utilizzo di Servizi REST. Possibilità di integrazione con il CUP aziendale per la gestione automatizzata delle agende di Telemedicina, con il FSE regionale, con gli applicativi aziendali di Rendicontazione e Pubblicazione nella repository aziendale, con le Cartelle Cliniche MMG / PdF, con i Devices Medicali IoT e ospedalieri presso gli studi dei MMG/PdF in esecuzione degli esami strumentali e in seguito la Telerefertazione da parte degli Specialisti Ospedalieri. I referti sono automatizzati e avvengono in tempi brevissimi, mentre prestazioni presso il MMG/PdF sono rendicontabili tramite stipula di una convenzione con l’ospedale. La piattaforma consente il Teleconsulto tra i MMG/PdF e gli Specialisti Ospedalieri, riducendo i tempi di attesa di una visita specialistica. E ancora, prevede l’integrazione tra Consultori e Ospedale, attraverso agende aperte per la segnalazione di follow-up dall’Ospedale e viceversa.