Lifenet Healthcare e CAB Polidiagnostico uniscono le forze e sanciscono una partnership per guardare al futuro insieme. Il gruppo Lifenet, attivo nel settore della salute e in particolare nella gestione di ospedali e centri ambulatoriali, ha acquisito il 40% del gruppo brianzolo fondato e guidato da Paolo Godina.
Lifenet Healthcare consta attualmente di 10 strutture sanitarie ed è presente in Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e in Lombardia con il Centro Medico Visconti di Modrone a Milano e con le cliniche oculistiche Eyecare Clinic a Brescia, a Modena e nel capoluogo lombardo.
CAB Polidiagnostico, fondato nel 1976 dalla famiglia Godina, da oltre 40 anni è centro di riferimento per la sanità privata in tutto il territorio brianzolo, offrendo un servizio a 360° di visite specialistiche ed esami diagnostici. La realtà di CAB Polidiagnostico conta oggi più di 400 medici che coprono oltre 50 specializzazioni e 150 dipendenti, distribuiti in 7 centri polidiagnostici e 20 punti prelievo nelle province di Lecco, Como e Monza e Brianza.
Salute, prevenzione, diagnosi e cura rappresentano le peculiarità del servizio CAB, elementi cardine intorno ai quali si svolge similarmente l’attività di Lifenet Healthcare che, con questa operazione prosegue il progetto di crescita del Gruppo, fondato ad inizio 2018, restando sempre vicina al territorio e ai bisogni delle persone con competenza e professionalità.
“CAB Polidiagnostico” – afferma Nicola Bedin, amministratore delegato e fondatore di Lifenet Healthcare – “è una realtà affermata che offre un servizio di grande qualità. Siamo orgogliosi del fatto che Paolo Godina e il suo team abbiano scelto noi come compagni di cordata: condividiamo gli stessi valori e, mettendo a fattor comune le rispettive competenze, siamo convinti di poter contribuire ad una nuova fase di questa storica realtà”.
“Non è stato difficile capire che Lifenet, guidata da Nicola Bedin – afferma Paolo Godina amministratore di CAB polidiagnostico – fosse il partner con cui condividere i progetti di sviluppo, crescita ed innovazione che ci siamo prefissati. La visione comune degli obiettivi, la dinamicità e l’esperienza che i nostri gruppi condividono non potrà che dare continuità a quanto creato e contribuire alla spinta verso i progetti futuri”.