Nel corso della Pandemia, i padroni di casa hanno vissuto in prima persona la crisi del mercato degli affitti. Nel 2020 infatti, solo a Milano hanno stimato che circa il 60-70% dei rapporti di locazione fosse in crisi, una situazione che si è protesa anche quando le restrizioni più rigide sono passate, lasciando questi ultimi con case vuote, senza affittuari.
Dall’altra parte, la domanda di un alloggio per le famiglie con i bambini ricoverati è in aumento e associazioni come ABN Onlus, si sono messe alla ricerca di nuove soluzioni, per far fronte alle loro necessità.
L’associazione per il Bambino Nefropatico è impegnata da 43 anni nell’assistenza dei bambini con patologie gravi e invalidanti ai reni, ha creato e collabora alle attività di sostentamento dei Reparti Pediatrici di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, di Terapia Intensiva e di Urologia della Clinica Pediatrica De Marchi della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
Tra le varie attività, grazie al supporto di generosi donatori, ABN mette gratuitamente a disposizione delle famiglie degli alloggi per stare accanto ai bambini durante i periodi di ricovero in ospedale.
“Generalmente, nei nostri due appartamenti, eravamo in grado di offrire alloggio a due nuclei familiari in contemporanea, mentre a causa delle restrizioni, fatichiamo a soddisfare le tante richieste” spiega Regi Tesoro – Consigliera di ABN Onlus, “E si tratta di famiglie che devono sottoporre i figli a cure, dialisi e anche a trapianti”. Proprio con l’obiettivo di garantire un posto a tutti in totale sicurezza, ABN Onlus ha pensato di rivolgersi a coloro che possiedono un appartamento sfitto, così da poter aiutare le famiglie, nell’attesa di trovare un locatario.
L’idea è quella di venirsi incontro, attraverso un contratto di comodato d’uso gratuito, in modo da poter sfruttare tutto il potenziale che deriva dalla condivisione degli alloggi nei momenti di bisogno.
La bellezza di questa iniziativa permette ai proprietari di non rinunciare a nulla, ma di rendere la loro proprietà utile in un momento di transizione, facendo la differenza per chi ne ha più bisogno, in attesa di tornare ad affittare l’abitazione con la ripresa del mercato degli affitti.