I Pronto Soccorso degli Ospedali Papa Giovanni XXIII e Treviglio-Caravaggio sono coinvolti in lavori di ristrutturazione che comporteranno una modifica temporanea negli accessi.

A partire da lunedì 6 maggio e per circa sei settimane il Pronto Soccorso Generale e Pediatrico dell’Ospedale di Bergamo sarà interessato da lavori di ristrutturazione degli sportelli del triage e dell’area dedicata alla prima valutazione dei pazienti. L’obiettivo finale è semplificare e rendere più sicura la prima fase di valutazione del paziente, razionalizzando gli spazi. Saranno create due sale visite alle spalle degli sportelli del triage, aumentando comfort e privacy per pazienti e operatori. Le esigenze di ammodernamento derivano dall’aumento degli accessi al PS: la struttura ha accolto nell’ultimo anno quasi 100mila pazienti da tutta la regione, un terzo dei quali in condizioni critiche gravi e a volte gravissime. Dieci anni fa, in fase di progettazione della struttura, il PS aveva circa 10mila accessi in meno.
Al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Treviglio i lavori di ristrutturazione sono iniziati lo scorso 16 aprile e interesseranno il reparto per 4 mesi, con lo spostamento dell’ingresso e del triage nella nuova struttura provvisoria realizzata a fianco di quella storica. I lavori riguarderanno l’ampliamento delle aree triage ed accettazione, l’incremento di ambulatori e studi medici, la realizzazione di ambulatori specialistici interni al Pronto Soccorso e la realizzazione del quartiere radiologico con Rx e TC interne e dedicate al Pronto Soccorso, garantendo un concreto miglioramento del comfort di utenti, accompagnatori e personale sanitario, la riduzione dei tempi di attesa per l’accettazione e per l’accesso alle cure mediche e la possibilità di svolgere la maggior parte delle procedure senza dover trasferire il paziente in altri reparti dell’ospedale. Anche gli accessi al PS di Treviglio sono alti: in un anno transitano in media più di 50mila persone.
Pur lavorando con spazi ridotti, i reparti di entrambi gli Ospedali resteranno aperti e funzionanti. I lavori potranno avere però possibili ripercussioni sulla capacità ricettiva del servizio. Al Pronto Soccorso del Papa Giovanni gli spazi dedicati a emergenze, visite, esami e osservazione funzioneranno al 100%, e non vi saranno riduzioni negli organici. Anzi, per ovviare a possibili disagi logistici legati all’utilizzo di sale d’attesa e percorsi provvisori, nelle 24 ore saranno presenti un operatore in più per il trasporto pazienti e volontari della Croce Rossa. Inoltre, una guarda giurata sarà presente per dodici ore al giorno.
Areu gestirà l’eventuale criticità del sovraffollamento del PS dell’Asst Bergamo Ovest convogliando verso gli altri ospedali al lavoro in rete in una logica che consentirà di minimizzare eventuali disagi. L’efficacia nella gestione dei lavori è garantita dal supporto offerto dalle altre strutture sanitarie provinciali e dalla collaborazione dei pazienti. Per contenere al massimo i disagi si invita infatti la popolazione a recarsi al Pronto Soccorso solo in caso di reali urgenze ed emergenze, verificando prima con l’apposita App i tempi di attesa. Per situazioni non urgenti si consiglia di rivolgersi al proprio medico di base o, in sua assenza, al Servizio di Continuità assistenziale dell’Asl.
A ogni accesso al PS viene attribuito un codice di priorità riferito alla gravità dei problemi: Codice Rosso, Codice Giallo, Codice Verde, Codice Bianco.