L’anziano, un paziente fragile da tutelare anche dal punto di vista medico-legale. Venerdì 1 marzo sarà proprio questo il tema di discussione del convegno “L’anziano fragile: confronto fra terapia chirurgica conservativa e innovativa ed implicazioni medico-legali” che si terrà alle ore 9 a Milano, presso l’Aula Magna “G. B. Candiani” della Clinica Mangiagalli.

Tra i relatori numerose figure di spicco del panorama ortopedico e medico-legale che si confronteranno sull’importanza della prevenzione delle fratture, la gestione della fragilità ossea e delle fratture di arti superiori, inferiori e colonna vertebrale proponendo diverse soluzioni: dalla chirurgia conservativa a quella innovativa, come il trattamento chirurgico minivasivo.

Gli esperti della categoria medico-legale affronteranno inoltre il tema spinoso del consenso informato e delle implicazioni medico-legali nelle fratture dovute alla particolare situazione di fragilità dei soggetti anziani che costiuisce una peculiarità sia in ambito clinico terapeutico che nella valutazione del danno a persona.

L’incontro è patrocinato, tra gli altri, dalla Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e la Federazione delle Associazioni dei Medici Legali Italiani.
Le due associazioni sono fortemente impegnate su questo tema. Sono, infatti, promotrici di un’importante Consensus Conference insieme ad altre società scientifiche alla quale parteciperanno numerosi stake holder che avrà il suo atto finale a Bologna l’8 giugno prossimo proprio sulla valutazione medico-legale del danno nell’anziano che rappresenta un aspetto assai importante dal punto di vista metodologico medico-legale e di particolare rilevanza epidemiologica, stante il costante aumento dei soggetti in età avanzata nella popolazione generale.