La Telemedicina HTN in Farmacia in crescita nel secondo trimestre 2021
Ottimi risultati della telemedicina HTN nella farmacia dei Servizi Federfarma nel secondo trimestre, che segna quasi 50.000 prestazioni realizzate, portando così il numero di prestazioni effettuate nel primo semestre pari al 63% di quelle realizzate nell’intero 2020. Le problematiche legate alla pandemia sembrano alle spalle, anche perché proprio durante la pandemia la Farmacia ha dimostrato la sua capacità di fare leva sui valori della Salute e della Resilienza, per essere vicina al cittadino e soddisfare le sue esigenze sanitarie, soprattutto in un momento di particolare stress del SSN. Parallelamente, la telemedicina HTN nella Farmacia dei Servizi è ormai punto di riferimento efficace e proattivo nella prevenzione delle patologie cardiovascolari sul territorio, in tutta Italia.
Elemento vincente rimane la capacità delle Farmacie Federfarma di fare rete a livello nazionale, grazie alla qualità della diagnostica ed al continuo apprezzamento degli utenti, che gradiscono sempre più la possibilità di trovare in prossimità del proprio domicilio un servizio diagnostico di qualità ospedaliera.
Nel secondo trimestre 2021, il Network delle Farmacie dei Servizi Federfarma dotate dei servizi di telemedicina HTN è cresciuto del 2% rispetto al trimestre precedente.
Al 30 giugno 2021, il network registra 5.579 farmacie che erogano e/o hanno erogato prestazioni di telemedicina con HTN.
L’utilizzo da parte del network di SmartTelemedicine, la piattaforma di Telemedicina di HTN, assicura sempre: uniformità di raccolta dei dati sanitari; uniformità di dotazione di apparecchiature elettromedicali di tipo ospedaliero, da parte di ogni Farmacia; uniformità di erogazione delle prestazioni professionali specialistiche di teleconsulto e telerefertazione; un unico database condiviso, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.
L’attività di telerefertazione e teleconsulto specialistico del secondo trimestre 2021 chiude con un consuntivo in netta crescita: sono state infatti erogate complessivamente 47.383 prestazioni diagnostiche di secondo livello, segnando un incremento del 64% rispetto allo stesso periodo del 2020, che era stato il trimestre più colpito dalle limitazioni alla circolazione indotte dalla pandemia da Covid-19.
L’aumento costante del volume di prestazioni erogate e l’omogeneità di strumenti e metodologie utilizzati nella raccolta dei risultati permettono di acquisire dati aggregati sempre più significativi in chiave statistica, sia in termini di utilizzo del servizio, che di diffusione delle patologie.
Il grafico seguente mostra gli incrementi del totale delle prestazioni nei trimestri 2021 rispetto ai corrispondenti trimestri dei cinque anni precedenti. Con un aumento del 64% rispetto a quello del corrispondente trimestre dell’anno precedente, quello del 2021 è il miglior “secondo trimestre” di sempre e rafforza il trend generale di crescita.
Analizzando in dettaglio le prestazioni erogate, nel primo trimestre 2021 sono stati effettuati 25.520 elettrocardiogrammi, 13.263 monitoraggi holter cardiaci e 8.600 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h.
Gli Elettrocardiogrammi sono stati eseguiti per controlli in prevenzione primaria in soggetti a rischio, controlli in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani, per pratica sportiva, etc..
Dei 25.520 Elettrocardiogrammi realizzati, 13.457 sono stati eseguiti per donne e 12.063 per uomini.
Complessivamente, nel trimestre in analisi, all’8,93% dell’utenza sono state riscontrate anomalie o alterazioni della traccia elettrocardiografica non compatibili con i dati anamnestici riferiti.
Di conseguenza, 2.279 utenti sono stati invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici.
I Monitoraggi Holter delle aritmie cardiache sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell’efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi.
Dei 13.263 monitoraggi realizzati, 7.348 sono stati eseguiti per donne e 5.915 per uomini.
Complessivamente, nel trimestre in analisi, 1.743 utenti sono stati invitati a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrio-ventricolari avanzati. In particolare, in 146 casi le anomalie sono state giudicate serie, con conseguente segnalazione di necessità di recarsi in Pronto Soccorso o urgentemente dal proprio specialista.
I Monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h/48h sono stati eseguiti secondo le linee guida della SIIA, per discrepanza tra valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, ipertensione episodica o ipotensione, valutazione efficacia dei farmaci, diabete, anziani, gravidanza, resistenza al trattamento farmacologico.
Degli 8.600 monitoraggi realizzati, 4.852 sono stati eseguiti per donne e 3.748 per uomini.
Complessivamente, nel trimestre in analisi, al 36,7% dell’utenza è stato riscontrato un trend pressorio nelle 24h anormale secondo la classificazione della JNC 7 ed in particolare: nel 5,5% dei casi, elevati valori sisto-diastolici; nel 15,8% dei casi, elevati valori di frequenza cardiaca.
In sintesi, i risultati del primo trimestre 2021 mostrano un aumento complessivo delle prestazioni dell’11% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, come riportato nella tabella che segue. Se consideriamo gli ultimi ventuno trimestri, l’incremento medio rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente si attesta al 44%, rispetto al 36% del primo trimestre 2021, a dimostrazione che la crescita rimane solida, tornando quasi ai livelli dei primi anni, fisiologicamente molto positivi,
Il grafico seguente mostra l’andamento del numero di prestazioni erogate, distinte per tipologia, nei quattro trimestri 2018, 2019, 2020 e nei primi due del 2021. Il secondo trimestre dell’anno in corso mostra un netto aumento rispetto al secondo trimestre del 2020 nonostante un calo del 12% degli esami ABPM. Il significativo aumento degli esami Holter ECG, dove la complessità dell’analisi rende particolarmente apprezzabile la qualità professionale dei medici specialisti refertatori, dimostra come la telemedicina nella Farmacia dei Servizi sia sempre più considerata un’opzione efficace ed efficiente per esigenze serie di diagnostica cardiologica.
La tabella che segue mostra la distribuzione delle prestazioni erogate nei quattro trimestri di ciascuno degli ultimi cinque anni, che appare sostanzialmente costante.
Considerando che nel primo semestre degli ultimi cinque anni è stato realizzato in media il 41% del totale delle prestazioni complessive dell’intero anno, è ragionevole attendersi a fine anno un totale di circa 200.000 prestazioni erogate complessivamente nel 2021.