La tecnologia 3D sbarca all’Ospedale San Bortolo di Vicenza
L’Ospedale San Bortolo di Vicenza è il primo ospedale a introdurre, in ambito clinico chirurgico, la tecnologia 3D senza occhiali realizzata e brevettata da RealVision.
L’utilizzo del nuovo sistema di tecnologia Kiwie3D RealVsion, evidenzia per la prima volta che il 3D con l’utilizzo di occhiali crea problemi di affaticamento visivo neurologico molto elevati a chirurghi e assistenti, mentre è stato provato e approvato dal comitato etico, che il sistema Kiwie 3D Realvision non provoca alcuna alterazione neurologica visiva, comparando le stesse équipe, stessi tempi di utilizzo e stessa strumentazione
Oltre alla minore invasività, i vantaggi più rilevanti di queste tecniche, rispetto a quella chirurgica tradizionale, risiedono nella magnificazione delle immagini, nell’utilizzo di telecamere e monitor ad alta definizione e, potenzialmente, nell’uso della tecnologia 3D. Quest’ultima, sempre più frequentemente impiegata negli ultimi anni, in vari ambiti, tra cui quello ludico-ricreativo, è tuttavia gravata da alcuni inconvenienti, in primis l’affaticamento visivo. I Ministeri dello sviluppo tecnologico e della salute hanno pertanto suggerito di limitare il suo utilizzo, soprattutto da parte dei soggetti in tenera età.
Il sistema ‘Kiwie RealVision’ rappresenta un’evoluzione di tale tecnologia. Esso consente una visione da varie angolazioni, non soffre di perdite di luminosità e trasmette immagini ad una profondita’ reale. Rispetto al sistema 3-D ‘passivo’ tale sistema genera, a livello corticale, un’esperienza visiva reale e costruttiva, dissociata per i due occhi, tollerata perfettamente, con una distanza percepita reale e non variabile da soggetto a soggetto. Il risultato atteso è un defaticamento rispetto al sistema tradizionale.
Allo scopo di verificare l’applicabilità in ambito clinico di tale sistema, è stato recentemente avviato, presso il reparto di Urologia dell’Ospedale San Bortolo, superato l’esame del comitato etico aziendale, uno studio orientato, in prima istanza, alla valutazione dell’affaticamento visivo in corso di chirurgia laparoscopica con l’utilizzo dei sistemi 2D e 3D. Ha fatto seguito una fase sperimentale su animale e clinica, tuttora in corso, che ha posto a confronto il sistema 3D tradizionale con quello di recente concezione. I risultati preliminari dello studio, condotto in collaborazione con i colleghi dei Reparti di Oculistica e Neurologia, oltre che con il dott. Pisani in qualità di optometrista, indicano che il sistema “Kiwie RealVision” garantisce un’ottima qualità delle immagini in assenza di affaticamento visivo a carico dell’equipe chirurgica.