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La salute corre su internet: sempre di più gli italiani acquistano farmaci online

Negli ultimi anni, l’e-commerce farmaceutico ha visto una notevole espansione su scala globale, segnando un cambio di paradigma nel comportamento d’acquisto dei consumatori. Secondo IQVIA, una delle principali fonti di ricerca nel settore, il mercato dell’e-commerce sanitario ha raggiunto un fatturato globale di 913 milioni di euro nel 2023, con una crescita del 20,3% rispetto all’anno precedente.

Il boom dell’e-commerce farmaceutico, come riportato da IQVIA, è iniziato nel 2018, con una crescita del 63%. In Italia, alla fine di gennaio 2019, si contavano 722 esercizi autorizzati ad aprire un sito internet, di cui 643 erano farmacie e 129 parafarmacie. Questi esercizi offrivano principalmente cosmetici, integratori e farmaci da banco, senza obbligo di ricetta medica (SOP e OTC). Piattaforme specifiche hanno, poi, contribuito ad un ulteriore sviluppo, proponendosi come vetrine di prodotti e servizi affidabili, capaci di contrastare efficacemente il rischio di truffe o contraffazioni (tutte variabili su cui però AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, tende a rassicurare). Un esempio di tutto questo è la piattaforma Farmaé che, grazie a controllo e monitoraggio costanti, garantisce sicurezza e affidabilità.

E-commerce farmaceutico, trend in crescita in tutto il mondo

Nonostante la convenienza e la facilità d’accesso, l’adozione dell’e-commerce farmaceutico in Italia procede a ritmo più lento rispetto ad altre nazioni. La penetrazione del 13% nel 2023 è inferiore rispetto al 47% della Cina, al 30,6% del Regno Unito e al 15,8% degli Stati Uniti. Una lentezza, questa,da attribuirsi a diversi fattori, che vanno dalla stringente regolamentazione adottata alla preferenza radicata per l’acquisto in negozio. Nonostante ciò, le vendite online di prodotti farmaceutici stanno crescendo, sebbene rappresentino ancora una parte ridotta del mercato totale.

Un elemento chiave che sta trainando l’e-commerce farmaceutico è la politica degli sconti. Sempre secondo IQVIA, i prodotti senza obbligo di prescrizione, venduti online, hanno prezzi mediamente inferiori del 28%, mentre i prodotti per la cura personale sono scontati, in media, del 26%. Una differenza di prezzo sensibile che può ingolosire i consumatori particolarmente attenti ai costi.

In verità, l’acquisto online di farmaci e prodotti sanitari offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di fare acquisti da casa a qualsiasi ora del giorno, a particolare beneficio di persone con mobilità ridotta, o con impegni lavorativi intensi o, ancora, che vivono nelle zone più remote di altre. In più, è facile effettuare confronti tra diversi prodotti e trovare quello più adatto alle proprie esigenze.

Inoltre, diversi siti online offrono consulenze con farmacisti qualificati e forniscono informazioni dettagliate sui prodotti, inclusi effetti collaterali e interazioni.

Quello che rallenta lo sviluppo dell’e-commerce nel settore farmaceutico e parafarmaceutico è rappresentato da aspetti più pratici, come la gestione logistica, la conformità normativa e la sicurezza dei dati dei clienti, anche se nell’ultimo periodo si sono registrati dei progressi importanti che hanno contribuito alla crescita del settore. Il trend è positivo e l’e-commerce farmaceutico in Italia ha un potenziale significativo, specialmente sfruttando le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dall’innovazione nel settore sanitario.

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