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La riabilitazione si fa con la realtà virtuale

Il progetto europeo REWIRE – Rehabilitative Wayout in Responsive Home Environments nasce con l’obiettivo di riabilitare il paziente dopo l’ictus a casa propria, con un conseguente beneficio per il paziente stesso ed uno sgravio dei costi sanitari.
REWIRE è finanziato per 2.730.000 euro nell’ambito del 7° Programma Quadro dell’Unione Europea, e conta il coinvolgimento di 9 strutture universitarie europee e due partner commerciali italiani (Ab.Abacus Srl e Technogym Spa), coordinati dall’Univesità degli Studi di Milano.

L’ictus è una delle cause principali di disabilità nell’adulto ed uno dei mali più frequenti nei paesi sviluppati. I Servizi Sanitari Nazionali sono saturi e sono costretti a ridurre il livello di servizi assistenziali e di riabilitazione che possono essere forniti. Di conseguenza, i pazienti sono costretti ad affidarsi sempre più a centri di riabilitazione al di fuori degli ospedali pubblici.

L’idea sottostante REWIRE è di assemblare componenti commerciali economici e semplici in modo molto robusto ed affidabile per realizzare un Sistema Sanitario Personalizzato con l’obiettivo di trasformare l’ambiente domestico, nel quale il paziente si sente più a suo agio, in un beneficio terapeutico.

La piattaforma REWIRE ha una struttura gerarchica costituita da tre livelli:
• (PS) Patient Station (Stazione Paziente) verrà utilizzata a casa dal paziente e dalle persone che lo assistono per eseguire la riabilitazione all’interno di ambienti virtuali. Il paziente verrà sollecitato ad eseguire determinati esercizi, pianificati dai medici in ospedale, da mini-giochi adeguatamente progettati. Il movimento del paziente ed i dati di interazione con l’ambiente virtuale verranno acquisiti. L’attività quotidiana del paziente verrà monitorata da una Rete di Sensori Corporei.
• (HS) Hospital Station (Stazione Ospedale) verrà utilizzata dallo staff clinico dell’ospedale. Funzionerà come applicazione web (strumento per la gestione della terapia) e consentirà ai neurologi, ai fisiatri ai neuropsicologi ed ai terapisti di definire, adattare e monitorare gli esercizi del programma di riabilitazione svolto a casa, tenendo conto dei dati sull’attività quotidiana del paziente acquisita attraverso la rete di Sensori Corporei e della riabilitazione acquisiti direttamente dalla Patient Station. Inoltre, la HS offre ai pazienti l’accesso a documenti informativi (documenti, linee guida, notizie, ecc.) sulla loro patologia e la possibilità di interagire con altri pazienti (comunità di pazienti) utilizzando gli strumenti tipici del Web 2.0.
• (NS) Networking Station (Stazione di collegamento), istallata a livello regionale (Assessorato alla Salute), consentirà di analizzare i dati multi-parametrici sulla riabilitazione acquisiti giorno per giorno dai diversi pazienti, per confrontare ed interpretare i risultati provenienti da diverse popolazioni di pazienti. Verranno sviluppate tecniche avanzate di “Data mining” per scoprire le caratteristiche ed i trend dei trattamenti di riabilitazione proposti dai diversi ospedali. 

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