La Regione Lombardia ha aderito al Progetto Europeo “Deployment of Generic Cross Border e-Health services in Italy”, nato per migliorare lo scambio tra nazioni dell’Unione Europea dei dati sanitari dei pazienti e rendere possibili le e-prescription, ovvero le ricette mediche elettroniche. Il consorzio di progetto sarà coordinato dal Ministero della Salute, Direzione Generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica, e sarà composto dall’Agenzia per l’Italia Digitale, dalla Regione Emilia Romagna – Assessorato Politiche per la salute, dalla Regione del Veneto, Area Sanità e Sociale, e dalla Regione Lombardia – DG Welfare. Fine ultimo dell’iniziativa è ottenere vantaggi tangibili nel servizio sanitario per i cittadini europei.
Braccio “tecnico” sarà Lombardia Informatica, società di servizi interamente posseduta dalla Regione. In concreto verrà collegato il sistema sanitario regionale a un’infrastruttura tecnica e organizzativa più ampia per i servizi eHealth governata centralmente dagli Stati Membri UE e dalla commissione europea, mantenuta e distribuita dalla commissione europea. Andrà a sistema, a livello nazionale, quanto svolto fino ad oggi da Lombardia Informatica relativamente ai servizi transnazionali di Patient Summary ed ePrescription.
Infatti Lombardia Informatica trasferirà agli altri membri del Consorzio italiano le esperienze di gestione/implementazione/manutenzione di servizi cross-border interoperabili, acquisite con progetti quali epSOS e successivi. La partecipazione al progetto CEF, o a progetti eHealth in Horizon 2020, consente inoltre di porre le basi per un miglioramento della qualità profili sanitari dei cittadini lombardi in coerenza dei requisiti nazionali ed europei e seguendo la strategia regionale. Il progetto, che durerà 42 mesi e prevede un finanziamento complessivo al consorzio di 844.046 euro, è nell’ambito dell’avanzatissimo eHealth Network, in linea con la direttiva sui diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera.