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La molecola proprietaria di Recipharm Erdosteine è stata testata positivamente come parte del trattamento COVID-19

Recipharm ha annunciato che i risultati dello studio con Erdosteine ​​come trattamento aggiuntivo per i pazienti COVID-19 sono ora disponibili.

Lo studio clinico ha coinvolto 20 pazienti affetti da COVID-19 con grave insufficienza respiratoria, ricoverati in uno dei maggiori centri COVID-19 di Milano, in Lombardia, regione italiana maggiormente colpita da SARS-CoV-2.

Lo studio indica che i pazienti che assumono Erdosteina dopo la dimissione dall’ospedale beneficiano di miglioramenti significativi nei parametri di qualità della vita correlati alla salute e dispnea. Questo studio è uno dei primi a riportare i dettagli HRQoL in pazienti con COVID-19.

I risultati completi dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla rivista peer-reviewed Multidisciplinary Respiratory Medicine. Questo studio apre nuove prospettive per l’uso di Erdosteina nei pazienti COVID-19, molto probabilmente grazie al suo meccanismo d’azione multiplo e alla sua capacità di aumentare i livelli endogeni di glutatione. Ciò potrebbe aver bloccato la diffusione del virus nei polmoni dando una ripresa più rapida ai pazienti trattati.

L’erdosteina è stata scoperta e sviluppata in Italia presso la struttura Recipharm di Paderno Dugnano ed è indicata per il trattamento di malattie respiratorie acute e croniche tra cui la broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Katherine Salessi Nia, Responsabile medico di Erdosteine ​​presso Recipharm, ha commentato: “Ora siamo stati in grado di confermare gli effetti benefici di Erdosteine ​​nel ripristino delle funzioni polmonari anche nei pazienti affetti da COVID-19. Abbiamo in programma di sviluppare ulteriori studi per indagare se la molecola può avere un ruolo nella profilassi per questo trattamento pandemico”.

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