La depressione corre sui social
I social media sono nati come un modo per rimanere in contatto con gli amici e condividere ricordi piacevoli. Tuttavia, i risultati dell’ultima indagine di Kaspersky Lab indicano che essi causano, in molte persone, sentimenti negativi. La caccia ai “like” gioca un ruolo centrale in questo processo, poiché la maggior parte delle persone si sente abbattuta o arrabbiata quando non riceve tutti i “Mi piace” che si aspettava per un post e il 42% afferma di essere geloso quando i propri amici ne ricevono di più. Inoltre, l’indagine evidenzia che le persone provano invidia quando vedono, sui social, che la vita degli amici appare migliore della propria.
In un sondaggio su un campione di 16.750 utenti in tutto il mondo, Kaspersky Lab ha rilevato la frustrazione nei confronti dei social media. Le persone, spesso, dopo aver passato del tempo sulle diverse piattaforme, provano sentimenti negativi, che superano gli effetti positivi che i social dovrebbero generare.
Gli utenti utilizzano i social media per stare bene: la maggior parte (65%) li usa per rimanere in contatto con amici e colleghi e per vedere post interessanti e divertenti (60%). Inoltre, le persone passano molto tempo a creare il proprio profilo digitale e riempirlo di ricordi felici, postando cose che le fanno sorridere (61%) e mostrando a tutti quanto si stiano divertendo durante le vacanze (43%).
Se non sorprende che il 72% delle persone siano infastidite dalla pubblicità, che è diventata estremamente invadente e interrompe le comunicazioni online, è importante notare che le ragioni della frustrazione provata sono molto più profonde. Nonostante il desiderio di sentirsi appagati dalle proprie interazioni sui social media, quando le persone vedono che gli amici pubblicano post felici relativi alle vacanze, agli hobby e alle feste, provano spesso un sentimento amaro, pensando che gli altri si divertano più di loro. Ad esempio, il 59% si è sentito triste dopo aver visto i post di amici a una festa a cui non era stato invitato e il 45% ha rivelato che le foto delle vacanze degli amici hanno avuto conseguenze negative sul loro umore. Inoltre, il 37% ha anche ammesso che riguardare vecchi post e ricordare momenti felici li ha lasciati con la sensazione che il passato fosse meglio del presente.
Una ricerca precedente ha inoltre dimostrato la frustrazione delle persone nei confronti dei social media poiché il 78% ha ammesso di aver pensato di abbandonarli del tutto. L’unico motivo per cui gli utenti non lo fanno è la paura di perdere i contatti coi propri amici e i propri ricordi online, come le foto e, se il primo problema potrebbe essere più difficile da risolvere, Kaspersky Lab sta lavorando a una soluzione per aiutare gli utenti a salvare i propri ricordi digitali.