IV Annual Meeting della Rete RIN all’insegna di innovazione e collaborazione tra IRCCS
Si è aperta, presso l’Auditorium del Centro Congressi dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, la IV edizione del Meeting Annuale della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione. L’evento, che riunisce alcuni dei principali protagonisti della ricerca sulle neuroscienze e della neuroriabilitazione in Italia, è stato inaugurato da interventi di alto profilo istituzionale.
Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione, della Ricerca e delle Emergenze Sanitarie del Ministero della Salute, ha evidenziato l’importanza del lavoro coordinato degli IRCCS della RIN nella definizione di strategie innovative per affrontare le sfide sanitarie attuali ed emergenti. A seguire, Marco Bucci, neo Governatore della Liguria, ha sottolineato il ruolo centrale della ricerca sulle neuroscienze e la neuroriabilitazione a sostegno della collettività, soprattutto in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione.
Dopo i saluti istituzionali, il programma ha preso il via con una sessione dedicata alla malattia di Parkinson. È stata la prima di una serie di sessioni tematiche che hanno toccato, oltre al Parkinson, argomenti chiave come i traumi cranici, la sclerosi multipla, le malattie del motoneurone, le malattie rare e l’epilessia, con interventi di esperti di spicco, tra cui Enza Maria Valente, Gianluigi Citerio, Maria Assunta Rocca, Diego Centonze, Vincenzo Silani, Davide Pareyson e Federico Vigevano.
Tra le presentazioni, si è distinto lo studio sulla ricostruzione di DaTSCANs mediante deep learning, un’innovazione che potrebbe rivoluzionare il modo di condividere dati nella medicina nucleare.
Con il tema centrale della collaborazione interdisciplinare, l’incontro rappresenta un’occasione unica per promuovere il dialogo tra i 30 IRCCS della rete. Come ha sottolineato il Presidente del Congresso, Antonio Uccelli, “la Rete RIN non è solo una piattaforma di condivisione di conoscenze, ma deve essere un modello per il futuro della ricerca medica in Italia. Attraverso la collaborazione e la condivisione di conoscenze abbiamo più forza per sviluppare soluzioni innovative che ci consentono di migliorare la qualità della vita dei pazienti”. Raffaele Lodi, Presidente della Rete RIN, ha aggiunto: “Questo meeting è l’occasione per affrontare temi emergenti e non ancora pienamente esplorati, come l’integrazione della genomica e dei big data per identificare nuovi biomarcatori predittivi e la sfida etica legata all’uso dell’intelligenza artificiale in ambito clinico. Guardiamo al futuro, anche supportando i giovani ricercatori, affinché possano contribuire con idee fresche”.
Il meeting proseguirà domani con sessioni su tematiche come le demenze, le malattie del sonno, la neurorabilitazione, le malattie cerebrovascolari, la neuroncologia, la psichiatria e temi emergenti come l’intelligenza artificiale nelle neuroscienze e nella neuroriabilitazione, temi che saranno al centro di una tavola rotonda durante la quale ricercatori e interlocutori si confronteranno.
Il meeting, organizzato dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, dimostra come il connubio tra ricerca, innovazione e politica sanitaria possa essere un motore di progresso per il Paese.