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Italiani in farmacia: un rapporto di fiducia che si apre al digitale

La farmacia rappresenta il primo contatto tra cittadino e servizi di assistenza sanitaria: parliamo quindi di importanti presidi sul territorio nei quali le persone spesso si recano ancor prima che dal Medico di Famiglia. Ma quali sono le esigenze dei nostri connazionali in questo senso? E quali i cambiamenti introdotti dalla digitalizzazione? Doctolib.it ha condotto un’indagine su un campione di oltre 2.000 nostri connazionali da 18 anni in su indagando il loro rapporto con farmacie e farmacisti.

Oltre 8 italiani su 10 hanno una farmacia di fiducia alla quale si affidano: i criteri con i quali viene effettuata la scelta sono sicuramente la vicinanza e la disponibilità dei farmaci ma è anche importante che ci sia un senso di sicurezza e di affidabilità. Gli orari di apertura, per esempio, sono un fattore di peso solo per il 4% dei nostri connazionali, così come l’aspetto della scontistica e delle promozioni. Non solo, quando viene chiesto loro quale servizio aggiuntivo li spingerebbe a cambiare farmacia, il 34% risponde che in nessun caso si recherebbe altrove. Altri intervistati invece tengono in considerazione alcuni pull-factor, come la possibilità di condividere in anticipo una ricetta e controllare la disponibilità dei farmaci, la consegna a domicilio e la possibilità di prenotare online un servizio o una visita.

A proposito dei servizi che la farmacia offre oltre alla dispensazione dei farmaci, sappiamo che le prestazioni sanitarie erogabili hanno visto una significativa accelerazione durante la pandemia Covid-19 che si si è rafforzata anche negli anni successivi. Oggi, infatti, è possibile effettuare in farmacia vaccinazioni antinfluenzali, alcuni test diagnostici che prevedono il prelievo di sangue capillare e anche prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. I cittadini stanno scoprendo queste nuove opportunità e a oggi ne hanno usufruito più di 4 italiani su 10, sia prenotando il servizio in anticipo (25%) sia semplicemente recandosi in farmacia.

Gli italiani sono interessati a sfruttare i vantaggi che il digitale può portare nella gestione della propria salute, anche quando si tratta delle prestazioni offerte dalle farmacie: un aspetto chiave in questo senso è quello della condivisione della ricetta medica. Oltre 6 italiani su 10 tra gli intervistati vorrebbero avere la possibilità di condividere digitalmente con la farmacia la ricetta medica prima di recarsi fisicamente in negozio e il 22% già si avvale di questa opportunità.

“La farmacia negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento sempre più importante e necessario per i nostri connazionali” – dichiara Nicola Brandolese, CEO di Doctolib Italia. “Grazie anche all’avvento del digitale, è riuscita ad ampliare enormemente l’offerta dei propri servizi e continua tuttora a vivere un momento di grande trasformazione. Uno dei nostri principali obiettivi – anche come applicazione per gestire al meglio la propria salute – è proprio quello di favorire questo processo di rinnovamento e garantire nuove opportunità ai cittadini nella gestione della propria salute anche attraverso il canale delle farmacie”.

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