Quando uno schermo indossabile e la tecnologia Emotiv Insight Brainware, che analizza le onde cerebrali EEG, vengono collegati a un tablet, gli utenti possono controllare i prodotti Philips tra cui Philips Lifeline Medical Alert Service, Philips SmartTV e il sistema di illuminazione connesso Philips Hue attraverso comandi cerebrali, vocali e oculari.
La tecnologia Emotiv utilizza infatti sensori che si sintonizzano con gli impulsi elettrici cerebrali di chi la indossa, in modo da rilevare in tempo reale pensieri, sentimenti ed espressioni. Attraverso uno schermo indossabile si ottiene quindi un feedback visivo che consente di navigare nel menù delle applicazioni attraverso un’app scaricabile su tablet.
Grazie a questa innovazione una persona può inviare messaggi preconfigurati, richiedere assistenza medica e controllare il funzionamento di TV e luci. Il prototipo dimostra come la tecnologia esistente può essere utilizzata per trasformare la qualità della vita dei pazienti affetti da SLA. Quando i pazienti perdono il controllo muscolare e la capacità di movimento oculare, possono ancora utilizzare tramite comandi cerebrali la gamma di prodotti Philips connessi all’interno del loro ambiente domestico.
L’Accenture Technology Lab di San Jose in California ha collaborato con il Philips Digital Accelerator Lab nei Paesi Bassi per creare il software che permette l’interazione fra Emotiv Insight Brainware e lo schermo indossabile. Fjord, una società di proprietà di Accenture Interactive specializzata in servizi di consulenza di design, ha progettato l’interfaccia utente dello schermo.
La collaborazione per l’innovazione digitale tra Philips e Accenture ha avuto origine a ottobre 2013, quando le due aziende hanno annunciato la creazione di un prototipo che utilizza gli occhiali Google Glass per migliorare l’efficacia e l’efficienza di esecuzione delle procedure chirurgiche. Il prototipo collega Google Glass alle soluzioni IntelliVue di Philips e dimostra come sia possibile ottenere in tempo reale un flusso continuo dei dati vitali del paziente sui Google Glass che consente ai medici di accedere alle informazioni cliniche critiche senza dover utilizzare le mani.