Un uomo di 50 anni, sportivo, proveniente da fuori regione, da tempo affetto da una forma grave di artrosi delle anche trascurata per gravi motivi personali e costretto da circa due anni a camminare con l’aiuto di un deambulatore, è stato sottoposto ad un complesso intervento di protesizzazione di entrambe le anche in un’unica procedura chirurgica, durata in totale circa cinque ore, prresso l’Ospedale di Foligno.
L’intervento chirurgico, perfettamente riuscito, è stato eseguito dal dr. Fabio Luigi Perrone e dal dr. Andrea Farneti con l’assistenza dell’anestesista dr.ssa Daniela Buompadre e dell’équipe infermieristica. Il paziente non ha mai lamentato dolore nel postoperatorio e già dal secondo giorno, con la supervisione dei fisioterapisti, ha ripreso a camminare con deambulatore mentre in quarta giornata postoperatoria era in grado di camminare autonomamente con due stampelle. Il paziente, inoltre, non ha avuto necessità di alcuna trasfusione di sangue.
Il dr. Perrone ha espresso grande soddisfazione per l’esito decisamente favorevole dell’intervento chirurgico che ha consentito al paziente di riprendere progressivamente una deambulazione funzionale e di fare ritorno al proprio domicilio dopo soli otto giorni dall’intervento chirurgico. L’auspicio dei sanitari, inoltre, è che il paziente possa riprendere al più presto la propria attività lavorativa, facilitato anche dal programma riabilitativo che sta già svolgendo.
L’ottimo lavoro svolto in équipe tra Ortopedici ed Anestesisti, diretti rispettivamente dal dr. Dino Scaia e dal dr. Giammichele Nicoletta e la preparazione del paziente già nel mese precedente all’intervento, hanno consentito di eseguire in tutta sicurezza una procedura molto complessa e non scevra da complicanze spesso gravi quali anemizzazione, infezioni e problematiche tromboemboliche.
Proprio per questo motivo quella effettuata dai sanitari del “San Giovanni Battista” è una procedura raramente utilizzata e destinata a casi selezionati, come si evince dai dati forniti dal Registro Italiano Artroprotesi che mostrano come tali procedure di protesizzazione bilaterale di anca vengano eseguite ogni anno solo nel 3-4% dei casi.
“Ringrazio il team dell’ortopedia di Foligno – dichiara il direttore del presidio ospedaliero nonché direttore del dipartimento di Riabilitazione aziendale Dr. Mauro Zampolini – per il buon esito di questo intervento chirurgico complesso eseguito per la prima volta presso l’Ospedale di Foligno grazie all’organizzazione puntuale e al lavoro sinergico e coordinato dei professionisti che operano nelle strutture di Ortopedia, Anestesiologia e di Infermieristica”.
Anche il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Massimo De Fino si è complimentato con il team multi professionale dell’Ospedale di Foligno “per l’alto livello di competenza e di specializzazione dimostrati anche in questa occasione che rendono il polo ospedaliero di Foligno – ha dichiarato il manager sanitario – un centro di riferimento molto importante, in Umbria, per questa tipologia di interventi in grado di attrarre, come in questo caso, pazienti da fuori regione”.