Il Congresso Nazionale “Informatica nell’Imaging, Teleradiologia e dintorni. Il sistema Toscano a Lucca” si svolgerà da giovedì 23 a sabato 25 febbraio 2012 a Palazzo Ducale a Lucca ed è rivolto in particolare a Medici Radiologi, Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Infermieri, Fisici Sanitari.
In particolare giovedì 23 febbraio 2012 a partire dalle ore 15 è prevista la tavola rotonda “Teleradiologia: quale futuro in Area Vasta Nord Ovest”, alla quale è prevista la partecipazione, tra gli altri, del direttore generale dell’Azienda USL 2 Antonio D’Urso e del direttore sanitario Joseph Polimeni, insieme a vari direttori dei servizi di Radiologia di Aziende sanitarie e ospedaliere dell’Area Vasta.
A moderare la sessione saranno i direttori della Radiologia Lucca Angelo Marrone e della Radiologia della Valle del Serchio Graziella Di Quirico.
Nell’Azienda USL 2, come nel resto della Regione, si è assistito ad un cambiamento davvero rilevante dal punto visto tecnologico e organizzativo: adesso “viaggiano” le immagini e non i pazienti, che possono beneficiare in tempo reale, dovunque si trovino, della massima qualità del servizio.
Questo è possibile grazie all’introduzione del sistema RIS-PACS (Radiology Information System e Picture Archiving and Communication System), grazie al quale già da alcuni anni è possibile la valutazione delle immagini diagnostiche acquisite in altra sede.
Il nuovo sistema ha segnato un’autentica rivoluzione nel sistema sanitario e ha permesso un aumento della qualità delle prestazioni e un sempre più razionale utilizzo del personale.
Questa massiccia introduzione di nuove tecnologie nei servizi consente infatti di migliorare il processo diagnostico e il grado di appropriatezza delle prestazioni, di introdurre il teleconsulto, la telemedicina e la telediagnosi, di ottimizzare le risorse umane e tecnologiche e i costi di gestione.
L’archiviazione digitale centralizzata delle immagini centralizzata, collegata con le altre strutture ospedaliere e territoriali permette ad ogni operatore, in qualunque punto del sistema, di interfacciarsi a distanza e comunicare in tempo reale.
La dimensione scelta dalla Regione per questo rinnovamento e miglioramento tecnologico è quella l’area vasta, con un più razionale flusso di lavoro, la riduzione delle liste di attesa, un miglioramento delle prestazioni e la riduzione degli inadeguatezze diagnostiche.
Tutto questo grazie a due parole magiche, cui corrisponde una realtà impensabile fino a pochi anni fa: RIS e PACS.