Prosegue l’azione di potenziamento della dotazione tecnologica e strumentale della Asl Toscana sud est con l’inaugurazione questa mattina del telecomandato radiologico digitale all’ospedale Petruccioli di Pitigliano.

Al taglio del nastro, oltre alla direzione aziendale, il presidente della Regione Eugenio Giani, che insieme al direttore di presidio, Massimo Forti, al presidente della Conferenza dei sindaci zonale e sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili, i consiglieri, i sindaci della zona e altri professionisti Asl hanno poi visitato parte dell’ospedale, in particolare l’area finora occupata dalla Casa della Salute, a breve oggetto di interventi di ristrutturazione per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità, secondo il DM 77 sulla riorganizzazione della sanità territoriale, con un investimento di 2.500.000 euro da fondi Pnrr.

Il telecomandato radiologico è un’apparecchiatura diagnostica di nuova generazione per l’esecuzione di radiografie con mezzo di contrasto che utilizza una sorgente a bassa emissione di radiazioni ionizzanti e un lettore laser per la scansione, memorizzazione e la visione al monitor delle immagini acquisite per la successiva refertazione. Tra i diversi vantaggi, la caratteristica peculiare che lo rende tecnologicamente avanzato, da cui il nome, è la dotazione di uno speciale lettino telecomandato radiotrasparente e regolabile in varie posizioni e altezze, che riduce al minimo lo spostamento fisico del paziente. Questo lo rende utilizzabile per chiunque, compresi i bambini, e particolarmente utile per i pazienti con difficoltà di movimento per disabilità motoria, patologia o allettati, non collaboranti e affetti da grave obesità. Il lettino può essere posizionato in orizzontale e in verticale, con una capacità di carico in movimento oltre a 200 kg. Durante gli spostamenti del lettino, il paziente viene posto in sicurezza grazie a maniglie e appositi supporti.

“Si tratta di un macchinario altamente performante che presenta importanti vantaggi per i pazienti sia in termini di qualità della diagnosi, garantendo una migliore risoluzione delle immagini a fronte di una minima dose di esposizione, che di protezione dalle radiazioni e maggiore comfort – spiega il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso – Lo stesso macchinario è stato istallato a novembre scorso anche all’ospedale di Orbetello. Le due strumentazioni sono state finanziate con fondi PNRR per un totale di 195.000 euro ciascuna, comprensivi dei lavori di ristrutturazione e adeguamento degli ambienti della Radiologia. Il nostro impegno su questo fronte è massimo, come si evidenzia dal numero delle strumentazioni inaugurate nell’anno appena terminato e già nei primi mesi del 2024: 4.200.000 euro la cifra investita solo nella zona grossetana in elettromedicali e altre tecnologie mediche. Cogliamo a pieno l’opportunità del PNRR per ammodernare la tecnologia della Sud est a supporto dei servizi sanitari erogati negli ospedali e in particolare per potenziare l’offerta assistenziale nei presidi di prossimità come quelli delle Colline dell’Albegna, nella convinzione che personale di comprovata competenza e strumentazioni all’avanguardia siano il giusto binomio per realizzare una sanità moderna e a servizio di tutti i cittadini. Rinnovo il mio personale ringraziamento alla Regione che ci sostiene puntualmente in questo cammino di sviluppo”.

“Oltre al telecomandato c’è una novità importante: l’arrivo del mammografo che mancava a Pitigliano e che consentirà alle donne di sottoporsi ai controlli periodici evitando di percorrere diversi chilometri – dichiara il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili – L’introduzione di tecnologie all’avanguardia sono la dimostrazione dell’attenzione della Regione e della Asl Toscana sud est nei confronti del nostro territorio. Anche sul reparto di Medicina interna ci sono buone notizie: il presidente Giani era venuto circa un anno fa a seguito delle difficoltà che si erano presentate a riaprirlo. Oggi ritorna per fare il punto sul funzionamento della Medicina interna che è ripresa a pieno regime e vedrà la sua stabilizzazione nei prossimi mesi con la nomina del nuovo primario, appena si chiuderà il concorso a cui hanno partecipato 5 medici.”

“Oggi all’ospedale di Pitigliano si inaugura un innovativo macchinario telecomandato per la diagnostica e un mammografo. Sono investimenti importanti che testimoniano quanto gli ospedali cosiddetti periferici siano invece una priorità per la sanità pubblica e per la Toscana diffusa. La Regione investe nell’ospedale di Pitigliano complessivamente circa 5 milioni di euro da fondi PNRR per la realizzazione anche di Ospedale e Casa di Comunità. Il Petruccioli è un esempio concreto di prossimità grazie al valore degli operatori sanitari, all’organizzazione innovativa e agli investimenti in innovazione e infrastrutture sui quali, come Regione Toscana, siamo costantemente impegnati. Ringrazio il sindaco di Pitigliano Giovanni Gentili, il direttore generale della ASL Toscana sud est Antonio D’Urso e tutto il personale sanitario per l’impegno e la sinergia che ha reso possibile tutto questo”.