Tecnologia di ultima generazione, risparmio energetico e attenzione all’ambiente. Sono questi, in sintesi, i vantaggi offerti dal cogeneratore attivato e inaugurato all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e dell’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. Il cogeneratore è stato acquistato utilizzando un bando POR CReO FESR 2014-2020 – Azione 4.1.1 – “Progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici” allegato al decreto n. 10360 del 14 luglio 2017 della Regione Toscana e ha un costo di oltre un milione di euro.

«È un investimento a cui teniamo molto, reso possibile grazie a fondi europei appositamente dedicati – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -. La Toscana ha sempre avuto a cuore il risparmio dell’energia primaria e il rispetto per l’ambiente. L’attivazione dell’impianto di cogenerazione rappresenta un passo in avanti nell’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione in ambito sanitario. Per l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese è un’importante opportunità di efficienza energetica, che avrà ricadute significative anche sul piano economico».

«L’attivazione di questo impianto di cogenerazione all’avanguardia si colloca nel più vasto disegno di riqualificazione strutturale e tecnologica delle Scotte, una scelta intelligente con la quale le nostre strutture ospedaliere si colorano sempre più di verde – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Le ricadute sono positive sia in termini di efficientamento energetico che di vantaggio economico e ambientale. La cogenerazione risponde in modo efficace alle esigenze delle realtà energivore, caratterizzate da elevati consumi di calore e di energia elettrica come può essere una struttura ospedaliera. La sanità toscana punta anche sulla sostenibilità».

«Il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente sono temi sempre più centrali per la nostra azienda – spiega Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese –. Questo investimento, realizzato con risorse europee aggiudicate dalla Regione Toscana per il nostro ospedale, consentirà un risparmio significativo sui costi energetici dell’azienda. Saremo pronti a cogliere nuove opportunità di finanziamento dei prossimi bandi della programmazione europea 2021-2027».

In realtà complesse come quella ospedaliera, l’installazione e la gestione ottimizzata di una sezione cogenerativa consente un notevole risparmio di energia primaria, con conseguente risparmio economico, pari a circa 400mila euro ogni anno. L’impianto di cogenerazione, attivato il 4 marzo, produrrà oltre il 26% del fabbisogno termico dell’ospedale e quasi il 20% di fabbisogno elettrico della struttura ospedaliera. Il tutto, abbinato anche al cambio delle caldaie inserendo la tecnologia a condensazione, porta ad un abbattimento di CO2 di oltre il 40% annui. L’impianto è costituito da un cogeneratore di potenza complessiva pari a 1015 kW elettrici e 1083 kW termici.
L’interfacciamento con la rete Enel avviene per mezzo di un apposito quadro di parallelo fornito dal costruttore dei cogeneratori in grado di garantire la perfetta compatibilità dell’energia elettrica autoprodotta con quella della rete ENEL. Per la parte termica l’interfacciamento avverrà con l’impianto termico tradizionale nel periodo invernale, considerando l’energia dei cogeneratori identica a quella prodotta dalle caldaie tradizionali, con cui il cogeneratore lavora in parallelo.
All’inaugurazione hanno partecipato anche il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, il rettore dell’Università degli Studi di Siena, Francesco Frati, e i consiglieri regionali Anna Paris, Elena Rosignoli e Stefano Scaramelli.