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Inaugurati la Casa di Comunità Napoleona e l’ospedale di Comunità di Mariano Comense

Sono stati inaugurati la mattina del 24 marzo alla presenza del vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti la prima Casa di Comunità del territorio lariano in via Napoleona a Como e il primo Ospedale di Comunità a Mariano Comense, all’interno del presidio Felice Villa. Complessivamente le strutture gestite da Asst Lariana in provincia di Como saranno 6 per quanto riguarda le Case di Comunità Hub e 5 le Cdc Spoke; per quanto riguarda gli Ospedali di Comunità saranno 4.

“La Casa di Comunità di via Napoleona – sottolinea la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti – si inserisce in quella che, in un contesto storico in via di riqualificazione, costituisce una vera e propria cittadella della Salute, punto di riferimento per la città di Como e per i comuni limitrofi. A lei si aggiungeranno le altre case di comunità e gli ospedali di comunità, il primo dei quali lo abbiamo inaugurato oggi a Mariano Comense, per costruire anche nella Provincia di Como quella rete territoriale di prossimità disegnata dalla riforma della sanità lombarda.

Attraverso importanti investimenti si offrono servizi più personalizzati e vicini ai cittadini, si risponde alle esigenze di una popolazione cambiata dal punto di vista demografico, si rafforza la prevenzione, si implementano risorse tecnologiche per la cura, si mette in campo un approccio multidisciplinare anche attraverso la collaborazione e l’integrazione con i servizi sociali dei comuni”.

La prima Casa di Comunità del territorio lariano si trova all’interno dell’area di via Napoleona, a Como. Il complesso è costituito da un corpo centrale, cosiddetto monoblocco, di otto piani e da numerosi padiglioni limitrofi, è dotato di un ampio autosilo esterno collegato alla struttura ed è raggiungibile con i mezzi pubblici.

“La novità della Casa di Comunità rispetto ai servizi finora offerti consiste in un modello organizzativo di approccio integrato e multidisciplinare garantito attraverso un’équipe multiprofessionale territoriale – osserva Fabio Banfi, direttore generale di Asst Lariana – La Cdc costituirà il punto di accesso per i cittadini a servizi e prestazioni sviluppati in sinergia con gli enti locali e i servizi sociali, assicurando un accesso unitario ed integrato all’assistenza sanitaria e socio sanitaria e rispondendo in particolar modo ai bisogni di salute dei pazienti cronici, fragili e disabili del territorio”.

La Cdc sarà aperta 7 giorni su 7, 24 ore su 24. L’assistenza medica è assicurata durante il giorno dagli specialisti di Asst Lariana e la sera, dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni feriali, dal medico di continuità assistenziale che è inoltre presente anche nei giorni festivi, il sabato e la domenica h.24.

L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero che afferisce alla rete di offerta dell’assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia e più prossimi al domicilio.

Per garantire la coerenza rispetto alle finalità, ai destinatari e alle modalità di gestione e nel rispetto delle indicazioni di Agenas, l’Odc di Mariano Comense ha una capienza massima di 20 posti letto. I pazienti ricoverati ad oggi sono 12. Ha 1 medico dedicato, a disposizione per 4 ore al giorno, sei giorni alla settimana; 9 infermieri di famiglia e di comunità e 6 operatori socio-sanitari che garantiscono un’assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna. I pazienti ospitati necessitano di assistenza infermieristica continuativa e di un’assistenza medica programmata o su specifica necessità.

Il ricovero ha una durata non superiore a 30 giorni. Solo in casi eccezionali e comunque motivati dalla presenza di situazioni cliniche non risolte la degenza può prolungarsi ulteriormente.

Il finanziamento regionale per l’Odc di Mariano Comense ammonta a 600mila euro ed è destinato in parte al rifacimento degli impianti tecnologici ed in parte alla sistemazione dell’ingresso pedonale alla struttura.

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