E’ stata inaugurata la nuova sala operatoria per l’Ostetricia all’ospedale di Barga, realizzata in contiguità con le sale parto della struttura ospedaliera. Quest’opera conclude il percorso di adeguamento normativo e funzionale e di riorganizzazione del materno infantile nello stabilimento ospedaliero di Barga.
“Oggi per noi è un giorno importante – ha sottolineato il sindaco Bonini – perché il punto nascita di Barga era e continia ad esseere un fiore all’occhiello della nostra sanità. Noi siamo impegnati da sempre a difendere i servizi in tutte le maniere e siamo convinti che gli investimenti sugli ospedali delle zone montane non rappresentino mai uno spreco ma anzi, semmai, un investimento per il futuro. Devo dire che la Regione l’Azienda sanitaria ci hanno sempre ascoltato e ci sono venute incontro per trovare soluzioni adeguate alle problematiche presenti in questa zona. Anche nelle nostre realtà, infatti, c’è bisogno di servizi essenziali che funzionino bene e, con questa inaugurazione, facciamo un altro significativo passo avanti”.
“In questi anni a Barga come a Castelnuovo – ha evidenziato la dottoressa Casani – sono stati effettuati molti interventi che hanno riguardato sia gli aspetti strutturali che funzionali. In Valle del Serchio, quindi, l’Azienda USL Toscana nord ovest continua ad investire per rispondere in maniera appropriata alle esigenze della cittadinanza, nella convinzione che ci sia bisogno di sedi sempre più adeguate e con maggiore tecnologia ed innovazione per affrontare le sfide del futuro e per stare al passo con i tempi. Noi, infatti, siamo convinti – e la Regione ci supporta in questo – che è fondamentale il consolidamento dei piccoli ospedali, in un’ottica di rete con quelli più grandi ma con una loro dignità, in quanto presidi importanti in cui la comunità si identifica. La salvaguardia di ospedali come quello di Barga, in cui oggi inauguriamo una sala chirurgica per l’Ostetricia molto moderna, rappresenta quindi una priorità, anche perché le strutture ospedaliere nelle cosiddette zone interne contribuiscono a tenere insieme il tessuto sociale e rappresentano davvero luoghi di cultura e patrimonio di conoscenze. Per questo stiamo elaborando con la Regione Toscana un progetto per incentivare la presenza dei professionisti nei piccoli ospedali.
Colgo l’occasione per ribadire che sono sempre gli operatori a fare la differenza, a rappresentare davvero un valore aggiunto all’interno delle nostre strutture e per questo ringrazio il personale medico, infermieristico ed ostetrico che tutti giorni opera per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Grazie anche agli operatori dell’ufficio tecnico che hanno effettuato questo ed altri rilevanti interventi”.
All’ospedale di Barga negli ultimi anni sono stati attuati l’adeguamento antisismico ed antincendio del padiglione D dello stabilimento ospedaliero e la riorganizzazione funzionale di tutto il piano dedicato all’Area Materno infantile, con un investimento di 900mila euro, di cui 98.000 aziendali, che si va ad aggiungere ad un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro.
La realizzazione della sala operatoria per il cesareo in contiguità con le sale parto, oltre a concludere questo percorso di riorganizzazione, risponde anche al dettato normativo di accreditamento dei punti nascita che prevede una sala operatoria dedicata in via esclusiva alle emergenze Ostetriche H24. La rimodulazione dei percorsi consente inoltre una sempre maggiore sicurezza delle cure, evidente proprio nell’ambito ostetrico-ginecologico con la complanarità a Barga fra la nuova sala cesareo ed il blocco parto.