È stata inaugurata la Casa della Comunità di Sinalunga, la prima dell’Azienda USL Toscana sud est. I cittadini vi possono trovare i servizi socio-sanitari di base offerti dal sistema sanitario regionale. Nella Casa della Comunità lavora un team multidisciplinare, formato da medici di medicina generale, infermieri, altri professionisti sanitari, personale sociale e amministrativo che garantiscono la presa in carico della persona, la continuità assistenziale ospedale-territorio e l’integrazione tra assistenza sanitaria e sociale.

Questo tipo di strutture è uno dei pilastri della riforma dell’assistenza sanitaria territoriale introdotta dal DM 77 del 2022. Le Case della Comunità sono un’evoluzione delle Case della Salute, introdotte dalla Regione Toscana.

La Casa della Comunità, tra i tanti servizi offerti, garantisce assistenza medica e infermieristica per dodici ore al giorno, sei giorni su sette.

Hanno partecipato alla cerimonia il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale al Diritto alla salute Simone Bezzini, il presidente Società della Salute Amiata Senese e Val d’Orcia – Valdichiana Senese e sindaco di Montepulciano Michele Angiolini e il sindaco di Sinalunga Edo Zacchei. Presenti per l’Asl Tse il direttore generale Antonio D’Urso, il direttore sanitario Simona Dei, il direttore amministrativo Antonella Valeri e il direttore della Società della Salute/Zona distretto Amiata Senese e Val d’Orcia – Valdichiana Senese Marco Picciolini.

«Con le Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità la Toscana ripensa la propria organizzazione sanitaria territoriale che già, con le case della salute, si era avvicinata ai cittadini. Questa nuova riforma, – commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani, – costituisce un gesto di attenzione e sensibilità ulteriore verso la Toscana diffusa, dove concretamente vogliamo offrire gli stessi servizi ovunque una persona abiti e venire incontro, nel modo migliore, ai bisogni dei cittadini».

«Le Case di Comunità sono un tassello importante della riforma della sanità territoriale che abbiamo tenuto a battesimo alla fine dello scorso anno e che ora dobbiamo mettere a terra – spiega l’assessore al Diritto alla salute Bezzini. – L’abbiamo fatto non limitandoci ad applicare il decreto del Ministero, ma aggiungendo un pensiero e un programma che tiene conto delle specificità della nostra regione e dei modelli di assistenza sperimentati negli ultimi decenni. Questa di Sinalunga è la prima del territorio dell’area vasta Sud Est e segna l’avvio di un percorso significativo per il futuro del territorio. Le Case di Comunità,  – aggiunge l’assessore, – avranno lo scopo di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini, a partire da quello di cui hanno bisogno i malati cronici e gli anziani. Permetteranno inoltre di ridurre la pressione sui pronto soccorso facilitando la presa in carico dei pazienti».

«È un traguardo importante perché la Casa della Comunità rappresenta una risposta certa ai bisogni dei territori, – afferma il direttore dell’Asl Tse D’Urso. Dalle 8 alle 20, dal lunedì al sabato, un team multidisciplinare di professionisti lavora per risolvere i bisogni di questa comunità e di quelle vicine. Per noi dell’Asl Tse il presidio del territorio è fondamentale, è nella nostra essenza. Non è un caso, quindi, che negli ultimi indicatori Mes la nostra Azienda spicchi proprio sulla salute territoriale».

«Questo è un presidio avanzato dei servizi territoriali che si è concretizzato e che sarà punto di riferimento di tutti i cittadini, – dichiara il sindaco di Sinalunga Zacchei. – Risulterà anche essere una risposta efficiente per gli utenti e mitigherà le difficoltà che il pubblico servizio sanitario nazionale ha nel reperire le professionalità dei medici di medicina generale elaborando un nuovo modo di approcciarsi ai servizi socio sanitari territoriali. Un servizio importante, resosi possibile, grazie a un lavoro di squadra».

«L’apertura di questa Casa di comunità rappresenta una risposta importante alle esigenze della popolazione locale nel segno di una sanità territoriale potenziata, – afferma il presidente SdS Amiata Senese e Val d’Orcia – Valdichiana Senese Angiolini. – Questo tipo di struttura offrirà una serie di servizi sanitari di base, nonché supporto psicologico e sociale a favore dei cittadini della Valdichiana. Tutto ciò per contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone e per ridurre la pressione sui servizi sanitari tradizionali».

“La Regione Toscana investe da tempo sullo sviluppo e il rafforzamento dell’assistenza territoriale, – dice il direttore della SdS/Zona distretto Amiata Senese e Val d’Orcia – Valdichiana Senese Picciolini, – e, tra le azioni prioritarie, c’è la proposta di un modello organizzativo ben identificabile da parte del cittadino e sede unitaria di prestazioni extra-ospedaliere erogate da un team multidisciplinare di professionisti. In questo contesto si colloca la realizzazione della Casa della Comunità di Sinalunga: punto di riferimento chiaro per i cittadini. Li invito a non avere timore e a farci conoscere impressioni, consigli e critiche».