E’ stata inaugurata a Milano la nuova Biobanca di ISENET all’interno del Parco Tecnologico Multimedica di via Fantoli.

Ad aprire l’evento inaugurale, che ha visto scienziati di livello internazionale dibattere sul ruolo delle Biobanche nella Medicina Personalizzata, è stato l’intervento dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, che ha sottolineato “l’importanza di avere sul territorio realtà che portano innovazione e qualità, e contribuiscono, attraverso la ricerca, allo studio di nuove cure, in un momento in cui i bisogni assistenziali aumentano ed i sistemi sanitari si stanno evolvendo verso una cura sempre più domiciliare del paziente cronico”.
L’evento si è quindi caratterizzato per un vivace dibattito sulle prospettive della Medicina di Precisione, in grado di personalizzare i trattamenti e le misure di prevenzione affinchè siano mirati alle esigenze specifiche dei singoli pazienti, ma anchesulle grandi sfide che il settore deve affrontare: la nuova frontiera rappresentata dai cosiddetti “farmaci intelligenti” richiede infatti grandi quantità di materiale biologico di alta qualità, sotto forma di campioni crioconservati, adeguatamente selezionati e caratterizzati, nonché notevoli volumi di informazioni cliniche organizzate in appositi database accessibili in conformità alle norme vigenti sulla privacy.
“L’attività delle Biobanche si confronta oggi con numerose tematiche di rilievo – ha dichiarato Pasquale De Blasio, Executive Vice President di ISENET Biobanking – quali il tema delle integrazioni tra le organizzazioni delle Biobanche a livello internazionale; l’armonizzazione delle procedure e dei criteri di tracciabilità e classificazione del materiale biologico; le normative di sicurezza previste per le sale criobiologiche e i laboratori di processo; l’importante tema del Disaster Recovery Plan e quello della sostenibilità finanziaria delle biobanche. Il workshop ha dunque rappresentato un’occasione privilegiata di discussione di tali aspetti cruciali per il settore con i massimi esperti a livello internazionale, nonché un importante momento di confronto e di condivisione di esperienze e know how.”