Al via lunedì 16 dicembre il bando da 6.340.780 euro per l’erogazione di bonus badanti e baby sitter, una misura sperimentale rivolta alle donne e alle persone non autosufficienti e realizzata per la prima volta in Liguria grazie all’impegno della Giunta che ha già avviato anche la costituzione del registro regionale dedicato a queste due figure professionali.
Diversi gli obiettivi dei bonus: da un lato garantire alle mamme di bambini minori di 14 anni o con familiari non autosufficienti che vivono in casa un sostegno economico per abbattere le spese connesse al personale per l’accudimento o l’assistenza, aiutandole così a mantenere o cercare un lavoro oppure intraprendere percorsi di formazione professionale o di istruzione; dall’altro, incrementare il numero di persone non autosufficienti che, qualora non siano già beneficiarie di specifiche misure regionali, potranno usufruire di questo aiuto economico per mantenere l’assistenza a casa del badante già assunto o per assumerlo in futuro. Il valore del bonus potrà variare da 150 a 500 euro mensili a seconda dei criteri considerati.
“Abbiamo avviato un percorso unico in Italia – spiegano la vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale e l’assessore alla Formazione Ilaria Cavo – per offrire alle famiglie un supporto economico adeguato e, in prospettiva, anche la possibilità di assumere per l’assistenza ai loro cari personale qualificato grazie all’istituzione del registro regionale, attivato in via sperimentale, favorendo così anche l’emersione del sommerso. Entrambe le misure, bonus e registro, sono sperimentali: per questo, potrà essere richiesto il bonus per baby sitter o badanti, già assunti o da assumere, indipendentemente dal fatto che queste figure siano iscritte al registro regionale”.
La sperimentazione del registro regionale si concluderà a novembre 2020. Il bando per il bonus badante o baby sitter è diviso in due filoni: il primo ‘Occupazione’ con la disponibilità di 3,2 milioni di euro rivolto alle donne lavoratrici o in cerca di occupazione per l’assunzione sia di badanti sia di baby sitter per l’assistenza dei loro congiunti; il secondo ‘Inclusione sociale’ con un budget di 3.140.780,44 euro rivolto direttamente a persone non autosufficienti che possono presentare la domanda di bonus per badanti.
“Il bonus rivolto alle persone non autosufficienti – spiega Viale – si affianca ad altre forme di sostegno già messe in campo da Regione e Alisa, come l’aumento del contributo per le gravissime disabilità fino a 1.200 euro o le misure del Dopo di noi e della Vita indipendente. Il bonus costituisce un aiuto economico per alleggerire il costo del badante già assunto o per assumerlo in futuro, favorendo la permanenza dell’anziano nella propria casa con una qualità di vita certamente più elevata rispetto al ricovero in struttura o all’ospedalizzazione, che spesso diventano permanenti”.
“In questi quasi cinque anni – aggiunge l’assessore Cavo – abbiamo investito molto a sostegno delle mamme lavoratrici o in cerca di lavoro, da un lato attivando una serie di percorsi di formazione professionale mirata nei settori in cui ci sono maggiori sbocchi, dall’altro, sostenendo le donne occupate che, senza un adeguato supporto, sarebbero in difficoltà nel mantenere l’occupazione. Siamo partiti dai voucher nido, per chi ha figli neonati, ora arriviamo al voucher per baby sitter e badanti per coloro che devono gestire figli più grandi o anziani perché – conclude – Nella nostra società il compito di assistere bambini e anziani è quasi sempre in capo alle donne: crediamo che sia un preciso dovere delle istituzioni supportarle con strumenti adeguati per favorire la conciliazione della vita privata con quella lavorativa”.
Nell’ottica della semplificazione burocratica, le procedure saranno gestite dalla finanziaria regionale Filse: le domande potranno essere presentate esclusivamente online, accedendo al sistema Bandi online dal sito internet www.filse.it o filseonline.regione.liguria.it dal 16 dicembre fino al 30 giugno 2020. Tra i requisiti per l’accesso, sono previste soglie di Isee.