A tre anni dalla pubblicazione della prima edizione, la diffusione dei social media e il continuo fiorire di applicazioni, servizi e strumenti basati sul web hanno infatti reso indispensabile una seconda edizione del testo, completamente aggiornata.
Il matrimonio tra web 2.0, social media e medicina aveva tutti i presupposti per avvenire. Una indagine condotta negli Stati Uniti e pubblicata all’inizio del 2011 dimostra come Internet sia la prima fonte di informazione per i cittadini americani, il 59% dei quali cerca informazioni sanitarie online. “Medicine 2.0” e “Health 2.0”, termini utilizzati per indicare l’applicazione delle nuove tecnologie offerte dal web 2.0 all’ambito medico e a quello sanitario, sono ormai di uso comune, e sono sempre più numerosi gli studi che valutano l’impatto del web sull’assistenza sanitaria e sulla formazione e l’aggiornamento di medici e pazienti.