Il ruolo di Consip nel settore sanitario: un rapido bilancio del 2020
Il Servizio sanitario nazionale è responsabile di un terzo di tutta la spesa per beni e servizi della Pubblica Amministrazione. Si tratta di un volume di circa 33 miliardi di euro su un totale di 95. Nei 33 miliardi sono inclusi sia gli acquisti di beni e servizi di uso comune a tutte le Pubbliche Amministrazioni acquistati da enti sanitari. Nel 2020, le strutture sanitarie pubbliche hanno acquistato beni e servizi attraverso Consip per un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro.
Il Sistema nazionale degli approvvigionamenti pubblici, prevede che per specifiche categorie merceologiche e al di sopra di determinate soglie di valore, le procedure di gara vengano svolte esclusivamente da uno dei 32 soggetti aggregatori attivi. Di queste 25 categorie merceologiche, ben 18 riguardano beni e servizi specifici del settore sanitario.
Il ruolo di Consip nell’ambito della spesa sanitaria per l’acquisto di beni e servizi è complementare rispetto a quello delle Centrali regionali di committenza. In qualità di Centrale acquisti nazionale, Consip consente, con le proprie iniziative di acquisto di ottimizzare il livello di aggregazione della domanda e di conseguenza l’offerta in alcune categorie merceologiche sanitarie che per loro natura hanno mercati di livello nazionale. Non solo. Svolge anche un importante ruolo di supporto per le Aziende sanitarie e gli stessi Soggetti aggregatori, mettendo a disposizione la piattaforma telematica per lo svolgimento delle gare e strumenti di negoziazione quali lo Sdapa e il Mepa. Oltre a promuovere costantemente l’innovazione, attraverso lo studio di modelli più efficienti di erogazione dei servizi e delle forniture e di nuove modalità di approvvigionamento, al fine di garantire standard qualitativi sempre più elevati degli acquisti effettuati dal SSN.
Oggi l’offerta Consip nel settore sanitario consta di 18 Accordi Quadro attivi o di prossima attivazione che hanno per oggetto dispositivi medici, apparecchiature per la diagnostica e farmaci. Il valore degli acquisti effettuati nel 2020 attraverso tali strumenti è stato di circa 379 milioni di euro.
Inoltre, consta anche di 7 bandi del Sistema dinamico di acquisto dedicati alle esigenze specifiche del SSN, con un valore dei acquisti effettuati nel 2020 pari a oltre 3,2 miliardi di euro. Infine, compare anche una categoria merceologica specifica “Sanità, ricerca, welfare” presente sia nel bando Beni che nel bando Servizi del Mepa. E il valore degli acquisti effettuati nel 2020 attraverso tali strumenti è stato di 939 milioni di euro.
Attraverso lo SDAPA Farmaci, cui sono abilitati oltre 400 fornitori, dal 2011 ad oggi, le Amministrazioni hanno bandito circa 250 appalti specifici, per un importo complessivo a base d’asta che supera i 26 miliardi di euro. In particolare, nel 2020 l’importo bandito sul Sistema Dinamico Farmaci è stato pari a circa 4,3 miliardi di euro, per un totale di 53 appalti specifici. La flessibilità di tale strumento consente alle amministrazioni di soddisfare in maniera rapida ed efficiente le esigenze di approvvigionamento di farmaci, che hanno natura ripetitiva e continuativa. Inoltre, nel corso del 2020 Consip ha consolidato la propria offerta sui farmaci attraverso l’attivazione della seconda edizione dell’Accordo Quadro Farmaci Biologici, categoria di farmaci che rappresenta una delle prime voci di spesa per le strutture del SSN. Grazie a questa iniziativa, le strutture sanitarie hanno avuto la possibilità di acquistare in modo rapido, semplice e trasparente principi terapeutici di nuova generazione per combattere malattie quali cancro, diabete, anemia, ottenendo un risparmio medio del 20%.
Non solo. Nell’ultimo biennio sono state pubblicate e attivate diverse iniziative che hanno consentito di rinnovare ed ampliare l’offerta Consip nel settore dei dispositivi medici. Tra queste si segnalano, ad esempio, i due Accordi Quadro aventi ad oggetto rispettivamente, 9.000 dispositivi impiantabili per resincronizzazione cardiaca e 105.000 stent coronarici.
Nell’ambito delle apparecchiature diagnostiche, invece, Consip ha messo in campo negli ultimi anni un notevole impegno nella realizzazione di iniziative con lo scopo di favorire il processo di rinnovo del parco installato nelle strutture sanitarie pubbliche. A tal fine, Consip ha previsto nelle proprie gare un sistema di incentivi che consente alle amministrazioni che richiedono il ritiro dell’apparecchiatura obsoleta di beneficiare di uno sconto proporzionale alla vetustà della stessa. Anche grazie a tali incentivi, nel triennio 2018-2020, Consip ha contribuito alla sostituzione del 30% di Tomografi Computerizzati e Risonanze Magnetiche vetusti del SSN. L’impegno di Consip si è concretizzato anche in un nuovo approccio per garantire alle PA modalità di approvvigionamento di apparecchiature alternative all’acquisto, ad esempio il “noleggio” o il “pay per use”, che consentono alle PA di dotarsi di apparecchiature ad alta tecnologia, senza vincolarsi all’acquisto e senza dover sostenere costi di manutenzione e/o aggiornamento tecnologico, attraverso il pagamento di un canone fisso e di un canone variabile in funzione del numero di esami eseguiti Tali modalità sono state, ad esempio, utilizzate per gli Accordi Quadro di Tomografi Computerizzati e Tomografi a Risonanza Magnetica, che prevedono lotti dedicati alla fornitura di apparecchiature in pay per use o noleggio con contratti della durata 7 anni.
Di seguito vengono ripostati alcuni esempi di risparmio, ottenuti grazie all’azione del Consip basata sullasua filosofia di risparmio di prezzo coniugato a un’alta qualità, in iniziative afferenti sia il comparto dei dispositivi medici che delle apparecchiature di diagnostica per immagini:
Iniziativa | Prezzo unitario aggiudicazione | Risparmio rispetto ai prezzi medi ottenuti in gare regionali per forniture analoghe |
Ecotomografi internistici | € 28.000 | -36% |
Angiografi vascolari | € 348.000 | -29% |
Tomografi a Risonanza Magnetica 3 Tesla | € 740.000 | -40% |
Presidi per l’autocontrollo della glicemia funzioni base | € 0,0962 | -33% |
Stent coronarici (DES bioriassorbibile) | € 308 | -14% |
Pacemaker bicamerali funzioni avanzate | € 1.867 | -34% |