Il 15° premio Innovation and Entrepreneurship in Robotics and Automation è stato assegnato a “UVD Robot” da Blue Ocean Robotics. Il robot collaborativo a guida autonoma per gli ospedali emettendo luce UV-C concentrata per eliminare batteri e altri microrganismi dannosi. Di conseguenza, gli ospedali possono garantire una percentuale di disinfezione del 99,99%, riducendo il rischio per i pazienti, il personale e i parenti di contrarre infezioni pericolose.

“Il robot di disinfezione UV di Blue Ocean Robotics dimostra che la robotica ha un potenziale illimitato di applicazione in nuovi ambienti”, ha dichiarato Arturo Baroncelli, ex presidente della Federazione internazionale della robotica che co-sponsorizza il premio IERA. “La combinazione di discipline meccatroniche” classiche “- tipiche della robotica – con il know-how della medicina e della farmacia è una prova fantastica di questo percorso di progresso. L’IFR è felice di riconoscere e supportare questa tendenza virtuale. “

“Siamo incredibilmente orgogliosi di aver vinto il premio IERA 2019 per un prodotto innovativo”, ha dichiarato Claus Risager, CEO di Blue Ocean Robotics. “Tutti possono sentirsi al sicuro in stanze che sono state disinfettate dal robot. Il nostro robot UVD non solo riduce il rischio di contrarre infezioni ospedaliere, ma anche visitatori e personale ospedaliero. “Blue Ocean Robotics è un produttore danese di robot di servizio per i settori sanitario, alberghiero, edile e agricolo con sede a Odense. Il robot di disinfezione UV è venduto dalla sua controllata, UVD Robots.

Le infezioni acquisite negli ospedali causano costi significativi nel settore sanitario: nell’UE questi costi ammontano a 7 miliardi di euro. La fonte delle infezioni può essere costituita da altri pazienti o personale e persino dall’attrezzatura o dall’ambiente ospedaliero. Il robot UVD si muove e si posiziona autonomamente rispetto all’ambiente circostante. La macchina tratta le superfici in un reparto ospedaliero con luce da diversi angoli e da vicino. Il robot disinfetta tutte le superfici di contatto, fermandosi a hotspot predefiniti che richiedono un tempo di esposizione più lungo. Il robot di disinfezione UV non sostituisce il processo di pulizia manuale: è progettato come attività complementare e funziona sempre in spazi chiusi.

Poiché l’esposizione della luce UV-C verso l’uomo deve essere evitata, il robot contiene una serie di caratteristiche di sicurezza: ad esempio, una tavoletta posizionata sulla porta della stanza del paziente agisce come un sensore di movimento – disattiva automaticamente l’UV-C leggero se qualcuno vuole entrare nella stanza.

La tecnologia è stata sviluppata in collaborazione con importanti ospedali in Scandinavia. Le prime vendite sono state fatte in Medio Oriente e Asia. In futuro, il robot può anche essere applicato ad altri ambienti che richiedono una disinfezione diligente come la produzione di cibo o i laboratori.

Il premio IERA è uno dei premi più prestigiosi al mondo nella robotica. Onora la collaborazione tra scienza e industria nella produzione di robot ed è assegnato congiuntamente dalla International Federation of Robotics e dalla IEEE Robotics and Automation Society, la più grande organizzazione professionale tecnica del mondo.