Chiesi ha presentato al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti nel salone degli Arazzi del MISE a Roma, il progetto Biotech Center of Excellence Plant, il nuovo hub per lo sviluppo di prodotti biologici. L’investimento è di 85 milioni di euro e impiegherà 105 persone in posti di lavoro altamente qualificati.

Il nuovo centro, che sorgerà accanto all’attuale stabilimento produttivo a Parma, sarà operativo dal 2024. Sfrutterà tecnologie e soluzioni innovative per garantire la massima sostenibilità ambientale.

“Il Biotech Center for Excellence Plant rappresenta un passaggio strategico fondamentale per il Gruppo, che punta a creare in Italia non solo un avanzato centro di sviluppo e produzione, ma un hub di eccellenza a livello internazionale nella produzione di farmaci biologici al servizio dei pazienti – ha dichiarato Alberto Chiesi, Presidente del Gruppo Chiesi -. L’obiettivo è sviluppare internamente soluzioni terapeutiche innovative, realizzando un’integrazione verticale del processo, dalle cellule al prodotto finito, e attraendo i migliori talenti e competenze tecniche dall’Italia e dal mondo. Il Centro sarà aperto alla collaborazione e alla realizzazione di progetti sinergici con altre realtà del settore, così da diventare un punto di riferimento innovativo per l’intero comparto farmaceutico e per il nostro Paese”.

Lo sviluppo di prodotti biologici è in continuo e costante aumento negli ultimi 10 anni: nel mercato globale il settore è cresciuto a un tasso annuo superiore al 12% negli ultimi 30 anni e raddoppierà entro il 2030.

“L’Azienda ha come obiettivo principale la salute e la qualità di vita dei pazienti e di chi si prende cura di loro. Per farlo, ci impegniamo a promuovere attività di Ricerca & Sviluppo innovative, in cui investiamo oltre il 20% del nostro fatturato, circa 480 milioni di euro nel 2021, posizionandoci al primo posto tra le aziende farmaceutiche italiane per numero di brevetti – ha commentato Ugo Di Francesco, Amministratore Delegato del Gruppo Chiesi -. Con questo progetto, il Gruppo entra nel campo della produzione in Italia di proteine ricombinanti, inclusi gli anticorpi monoclonali. Una decisione che ci proietta verso il futuro della medicina e della scienza, ma anche verso una cultura aziendale sempre più incentrata sul paziente, in ogni fase del ciclo di sviluppo del prodotto. Infine, un messaggio forte per il Paese Italia e per la comunità di Parma in cui siamo nati e in cui è ancora basato il nostro Headquarters”.

Il Centro sarà specializzato nello sviluppo e produzione di principi attivi – dalle cellule al farmaco finito – di anticorpi monoclonali (prodotti con tecniche di DNA ricombinante a partire da un unico tipo di cellula immunitaria), di enzimi e di altre proteine, fino al confezionamento per il mercato globale.

Inoltre, negli ultimi anni una serie di nuove collaborazioni strategiche con partner esterni, stanno contribuendo a rafforzare ulteriormente questo approccio. Tra queste, le partnership con Moderna, azienda biotecnologica pioniera nelle terapie a base di RNA messaggero, per lo sviluppo di nuovi trattamenti contro l’ipertensione polmonare arteriosa; recentemente con UCB, azienda biofarmaceutica globale focalizzata in farmaci e soluzioni innovative in ambito respiratorio, per lo sviluppo, la produzione e commercializzazione di un anticorpo monoclonale contro un enzima associato alle malattie fibrotiche. Un altro esempio dell’innovativo approccio di Chiesi incentrato sul paziente è l’investimento in Cyclica. L’azienda neo-biotecnologica canadese è impegnata in attività di ricerca volte alla scoperta di farmaci basati su un’innovativa tecnologia di Artificial Intelligence, in grado di prevedere le proprietà molecolari nella fase di R&S e ridurre drasticamente le percentuali di insuccesso e il tempo trascorso dalla sperimentazione al paziente.