Il nuovo ritrovato, che simula in tutto e per tutto la pelle umana, è stato presentato durante il 243esimo meeting nazionale dell’Exposition American Chemical Society. Si tratta di un nuovo device, dello spessore di un capello, i cui sensori sono capaci di monitorare 24 ore su 24 ore il cervello, il cuore e l’attività dei muscoli in maniera assolutamente non invasiva, segnalando eventuali disfunzioni e segni precoci di malattia.
Dalle parole del prof. John Rogers, responsabile del progetto, si è potuto apprendere che l’iniziativa è già in avanzato stato di lavorazione e si può prevedere l’immissione del prodotto sul mercato già entro la fine di quest’anno.