Il centro clinico Agorà sceglie la nuova tecnologia VelaShape III di Syneron Candela
Una tecnologia innovativa quella di VelaShape III targata Syneron Candela e già disponibile presso il Centro Clinico e Formativo Agorà, la nuova realtà clinica e formativa della Società Scientifica Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico – Agorà distante solo pochi passi dal cuore di Milano e situata nel distretto ospedaliero-universitario di Milano. Il Centro Clinico Agorà è una nuova struttura polifunzionale e multidisciplinare in Medicina Estetica e discipline affini, derivante direttamente dalla Società Scientifica Agorà specializzata nella ricerca, sviluppo e formazione in Medicina Estetica. L’equipe dei professionisti è composta da medici esperti e specializzati, dedicati all’assistenza dei pazienti e all’esercizio di una medicina volta a rispondere al benessere psico-fisico dell’individuo per una migliore qualità di vita.
Una sinergia innovativa per il rimodellamento del corpo a 360° quindi tra le due realtà – Agorà e Syneron Candela: dove la cura e l’attenzione al paziente si basa anche sull’impiego dell’esclusiva tecnologia Elos che, insieme a un meccanismo di massaggio con aspirazione, è il vero segreto del VelaShape III® traducendosi in riduzione di volume e di aspetto dei tessuti adiposi.
I vantaggi per i pazienti sono molteplici, partendo dal rimodellamento e rassodamento del corpo arrivando a contrastare il primo incubo femminile: la cellulite.
Ne soffre il 90% delle donne in età fertile, dall’adolescenza alla menopausa, indipendentemente dal peso corporeo, con tassi di incidenza importanti nella stagione post menopausa dove molto spesso si assiste a una lipodistrofia cioè ad un cedimento dell’impalcatura del tessuto adiposo.
Un problema non solo estetico però, la cellulite è un’alterazione delle cellule del tessuto adiposo e della microcircolazione locale che si concentra in specifiche zone del corpo.
VelaShape III® con la nuova modalità guidata rappresenta una soluzione altamente efficace per il rimodellamento non invasivo del corpo, con una procedura confortevole indicata per una vasta gamma di pazienti e aree di terapia.
Il trattamento, che richiede brevi ma efficaci sedute con risultati visibili già dopo la prima, non comporta nessun tempo di recupero. Si può avvertire calore e potrà comparire un lieve rossore, nella zona trattata, destinato ad attenuarsi e scomparire in poco tempo.
“Siamo entusiasti di questa collaborazione che ci permette oltre che ad agire direttamente per un efficace body shaping anche a trattare un tema per il quale c’è ancora molta confusione. Dal 2017 infatti, la nostra Società Scientifica vuole sensibilizzare la popolazione sul tema della Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica comunemente definita “cellulite”: prevenirla e ridurla sensibilmente si può ma bisogna partire da azioni quotidiane come curare l’alimentazione con cibi performanti, eventualmente arricchiti da integratori, dedicare del tempo all’attività fisica e affidarsi alle mani esperte di un Medico Estetico. La “cellulite” è infatti una problematica multifattoriale che necessita di interventi mirati su più fronti. Ecco quindi che l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione come VelaShape III per il trattamento di adiposità localizzata, lassità cutanea e P.E.F.S. in diversi distretti corporei, può rivelarsi determinante per un risultato ottimale.” spiega il Prof. Alberto Massirone, Presidente Agorà – Società Italiana di Medicina ad Indirizzo Estetico.
Infatti, dai dati raccolti durante l’ultima campagna PEFS della primavera 2017 mediante un osservatorio realizzato da Agorà, è emersa chiaramente la grande confusione legata anche alle cause della sua comparsa e ai metodi di cura.
Dai dati dell’Osservatorio aggiornati a ottobre 2018, inoltre, è risultato che oltre il 70% dei Medici Estetici intervistati effettua trattamenti per contrastare l’adiposità localizzata e la P.E.F.S a riprova di un aumento della patologia a causa di un’elevata percentuale di mancato approfondimento diagnostico della stessa da parte dei pazienti che, trascurandola, la considerano come una problematica esclusivamente di tipo estetico.