Il sistema ePC3 permetterà di avere uno strumento a supporto alle decisioni cliniche direttamente presso il punto di assistenza del paziente (point of care), perchè offre una panoramica completa dei suoi dati sanitari e le best practices derivate da diagnosi, trattamenti e ricerche precedenti. La soluzione è in grado quindi di contribuire a ridurre gli errori medici, consentire una migliore interazione con i pazienti e aumentare l’efficienza dei medici.
Grazie a ePC3, l’Ospedale Popolare potrà creare cartelle cliniche elettroniche per i pazienti, che saranno condivise e aggiornate dai vari operatori sanitari in tutti i cicli di trattamento. Le EHR consentiranno una valutazione personalizzata dello stato di salute e trattamenti basati sulle condizioni mediche individuali dei pazienti.
Nel tentativo di dare un trattamento standard ai pazienti malati cronici, ePC3 applica la medicina basata sulle evidenze, che comprende diagnosi, farmacoterapia, trattamento e piani di cura. Durante il lungo processo di trattamento delle malattie croniche, è utile che i pazienti e i medici comprendano chiaramente quali azioni sono state fatte in passato, quali interventi devono essere effettuati presso il “point of care” e quali sono i passi successivi. Sarà analizzata l’efficacia dell’applicazione di linee guida per il trattamento dei problemi medici, che consentirà ai medici di migliorare il processo clinico e quindi la cura dei pazienti. Nel programma di trattamento delle malattie croniche, il progetto concentrerà gli sforzi iniziali sui pazienti diabetici.
Sviluppato nell’ambito del programma First-Of-A-Kind della divisione Ricerca IBM, ePC3 fornisce inoltre una piattaforma mobile di assistenza sanitaria, per supportare servizi di monitoraggio e assistenza in remoto 24 ore su 24, una diagnosi tempestiva e un intervento proattivo. In futuro, i dati fisiologici vitali, come la temperatura corporea, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, i tracciati elettrocardiografici e i livelli di glicemia potrebbero essere costantemente monitorati da dispositivi mobili, a casa del paziente, e inviati ai sistemi all’istante. Se si verifica un’alterazione o un’irregolarità per un periodo di tempo significativo, il sistema genera automaticamente un alert al paziente e ai suoi specialisti medici per consentire un intervento immediato.
L’ospedale prevede di fornire i nuovi servizi ai pazienti di cliniche ospedaliere e di comunità selezionati a partire dai primi mesi del 2011. Dopo il completamento di questo progetto pilota, l’Ospedale Popolare intende espandere il sistema in tutta la rete di assistenza regionale dell’ospedale. I cittadini potranno ricevere i servizi medici nella loro comunità locale, anziché recarsi negli ospedali urbani per disturbi di lieve entità. I pazienti con patologie più complesse saranno dirottati sugli ospedali centrali per poter usufruire delle competenze degli specialisti.
