AReSS Puglia, nella categoria “Servizi per l’integrazione ospedale-territorio”, ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda nei “Servizi per la presa in carico di patologie specifiche”, Fondazione Poliambulanza di Brescianei “Servizi a supporto dei processi clinici e assistenziali” e Provincia Autonoma di Trento nell’ambito “Servizi a supporto delle cure primarie”. Sono questi i vincitori dell’edizione 2021 del Premio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano, il riconoscimento dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità che punta a creare occasioni di conoscenza e condivisione dei migliori progetti della Sanità digitale in Italia assegnato ieri pomeriggio in occasione del convegno online “Sanità digitale oltre l’emergenza: più connessi per ripartire”. A seguito delle valutazioni di una giuria qualificata, il riconoscimento è stato consegnato alle realtà che si sono maggiormente distinte nella capacità di utilizzare le moderne tecnologie digitali, selezionate tra 11 finalisti. Una menzione speciale è andata a AUSL Toscana Nord OvestCentro Sclerosi Multipla dell’ASP 8 di SiracusaFondazione Operation SmileASST dei Sette Laghi e Regione Sardegna, mentre la Fondazione Poliambulanza di Brescia si aggiudica anche il premio del pubblico e l’ASL Cuneo 2 il premio assegnato dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO).

“I progetti vincitori rappresentano esempi di tecnologie digitali utilizzate come leva di innovazione e cambiamento – dice Cristina Masella, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità –. L’obiettivo del premio è dare visibilità alle realtà più innovative,per sostenere la cultura dell’innovazione digitale in Sanità e generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza”.

AReSS Puglia. Il progetto dell’Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale Puglia, svolto in collaborazione con Dedalus, ha visto lo sviluppo di una piattaforma che permette di progettare un piano assistenziale individuale per il singolo paziente cronico, monitorare a distanza i parametri vitali, effettuare video-consulti e accedere a un ambulatorio virtuale di tele-visita specialistica, visualizzando in modo strutturato i dati del paziente. Il kit per il monitoraggio comprende un tablet, una bilancia diagnostica, un glucometro Bluetooth, uno sfigmomanometro Bluetooth, un dispositivo multiparametrico elettrocardiografico e un dispositivo Tensor Tip. Durante la pandemia è stata messa a disposizione dei malati Covid in isolamento domiciliare una versione semplificata con pulsossimetro al posto dell’intero kit. La soluzione è stata poi resa disponibile a 300 pazienti oncologici o con malattie rare e successivamente a 80 RSA e 10 Medici di Medicina Generale. 

ASL di Frosinone. L’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone ha messo a punto un progetto di innovazione che si articola in più servizi digitali. Il primo è un servizio di Tele-cardiologia con 15 installazioni fra case della salute, ambulatori territoriali e tre carceri, che consente di scaricare i referti attraverso un portale aziendale. Il servizio di Tele-monitoraggio domiciliare, invece, ha lo scopo di monitorare i pazienti in isolamento fiduciario con una chiamata automatica dal Dipartimento di Prevenzione, modalità che rende il servizio accessibile anche agli utenti privi di strumenti o competenze digitali. Il progetto prevede inoltre un sistema di comunicazioni profilate e massive, che permette ai referenti pubblici una gestione più efficiente e efficace della Sanità. Infine, il digitale sta supportando la campagna vaccinale relativa al Covid. Rispetto alla Tele-cardiologia, sono state erogate e refertate oltre 200 ECG, mentre il Tele-monitoraggio ha gestito 44mila pazienti, circa 1.200 al giorno.

AUSL di Pescara. A giugno 2020 l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara ha introdotto una piattaforma di collaborazione clinica “Piattaforma di Collaborazione Clinica QUICK WebConnect” per la gestione delle patologie croniche e per la gestione dell’emergenza Covid. Il modulo dedicato alla gestione delle patologie croniche consente di inviare messaggi, notifiche e promemoria, scambiare documenti, referti e piani terapeutici dei pazienti fra tutti gli attori di Percorso, raccogliere i dati provenienti dai diversi dispositivi diagnostici digitali e di fruire di servizi di Telemedicina. Il modulo dedicato all’emergenza Covid permette a MMG, PLS, USCA, Specialisti e Operatori del Servizio Prevenzione di gestire la prenotazione, la presa in carico e la refertazione dei tamponi molecolari, la sorveglianza dei soggetti positivi e dei loro contatti e di accedere alla documentazione relativa ai pazienti. Da giugno 2020 hanno collaborato attraverso la piattaforma 417 tra MMG, PLS e Medici di Continuità Assistenziale, 31 Specialisti, 34 operatori USCA, 130 referenti SIESP e operatori di Distretto e oltre 500 operatori sanitari coinvolti in screening con test antigenici rapidi. Tra luglio 2020 e marzo 2021 sono stati scambiati 17mila referti di diabetologia e sono stati resi disponibili 5 mila piani terapeutici di farmaci e dispositivi, garantendo la comunicazione fra Specialisti, MMG e pazienti limitandone l’affluenza negli ambulatori. Il modulo Covid ha gestito 66mila richieste di tamponi, oltre 166mila referti molecolari, 120mila screening rapidi, 24mila schede di casi positivi, 13mila schede di sorveglianza sanitaria e oltre 20mila attestati di inizio e fine quarantena.

L’AUSL Toscana Nord Ovest riceve una menzione speciale per il progetto “AMILivorno – Progetto Isole”, che ha previsto l’introduzione di una soluzione di Telemedicina per l’isola di Capraia che consente al personale sanitario presente sull’isola un confronto in tempo reale con i colleghi dell’ospedale di riferimento sia nella gestione ambulatoriale sia in emergenza.

ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda. Il progetto “Televisita” consente all’azienda di monitorare lo stato di pazienti, anticipando situazioni cliniche che potrebbero comportare il ricovero in urgenza o modifiche del trattamento in ritardo rispetto all’insorgenza dei primi segnali. Dopo la fase di sperimentazione, nell’ospedale sono state erogate circa 650 tele-visite mediamente a 50 pazienti al mese, che hanno mostrato altro gradimento nei questionari, affermando di essersi sentiti a proprio agio, di aver ricevuto visite accurate, senza riscontrare difficoltà di utilizzo. Il 59% dei pazienti ha beneficiato inoltre di un risparmio di tempo e il 36% una maggior tranquillità per lo spostamento evitato nella pandemia. 

Fondazione Don Carlo Gnocchi. Il progetto di Tele-riabilitazione della Fondazione Don Carlo Gnocchi permette di erogare prestazioni di riabilitazione neuromotoria da remoto attraverso tecnologie digitali, integrative rispetto al progetto riabilitativo individuale. Le sedute riabilitative sono erogate al domicilio del paziente attraverso un ambiente di realtà virtuale, tra il terapista collegato da remoto in videochiamata e il paziente che ha in dotazione un sensore di rilevazione del movimento, una webcam con microfono, un mini-PC collegato alla TV e un modem per rilevare e trasmettere i segnali dei sensori. Fino ad inizio marzo 2021 sono stati erogati oltre 500 trattamenti a 28 pazienti. I risultati preliminari dimostrano elevati livelli di compliance e di gradimento. Nel futuro è prevista l’integrazione di ulteriori sensori per monitorare i parametri vitali del paziente durante gli esercizi. 

IRCCS Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Lumezzane. Per dimettere in sicurezza i pazienti ricoverati per Covid, seguendo al domicilio la loro convalescenza e intervenendo in modo rapido in caso di ripresa dei sintomi, il progetto MIRATO prevede un programma di Tele-sorveglianza di tre mesi con un infermiere “case manager” di supporto attraverso contatti telefonici cadenzati. Ai pazienti viene chiesto di utilizzare un pulsossimetro per la misurazione della saturazione e, se necessario, un elettrocardiografo monotraccia portatile per l’individuazione di eventuali aritmie. Possono essere previste video-consulenze con medici specialisti. Qualora il paziente presenti sintomi o specifiche problematiche, può chiamare direttamente l’infermiere o il case manager. Il progetto ha coinvolto a fine aprile 2021 440 pazienti, di cui 181 hanno concluso il programma. 

Centro Sclerosi Multipla dell’ASP 8 di Siracusa ottiene una menzione speciale per il progetto “SM2 – Sistema di Management per la Sclerosi Multipla”, una piattaforma digitale, sviluppata in collaborazione con Biogen, a supporto del patient journey dei pazienti con sclerosi multipla che consente la comunicazione medico-paziente e il miglioramento dei flussi gestionali relativi a visite, esami, documenti e terapie. 

Provincia Autonoma di Trento. Durante la pandemia, con il progetto “TreC Pediatria” è stata sviluppata una soluzione che consente la comunicazione sicura e lo scambio di informazioni tra la famiglia del paziente e il pediatra, al fine di ridurre gli spostamenti ed evitare assembramenti negli ambulatori. La piattaforma di telemedicina per la pediatria, fruibile tramite un’App mobile, integra tele-visita e un’area protetta per la condivisione di file multimediali. La soluzione è disponibile oggi a tutti i 70 pediatri operanti in Trentino e oltre 70.000 pazienti under 14. In futuro si prevede di mettere lo strumento a disposizione dei Medici di Medicina Generale della Provincia.

Cooperativa Medici Milano CentroCon l’emergenza sanitaria e le connesse restrizioni, la Cooperativa Medici Milano Centro ha introdotto nuove funzioni alla piattaforma per la prenotazione online degli appuntamenti in studio, sviluppata in collaborazione con Paginemediche. Sono stati introdotti un “Chatbot triage”, che regola l’accesso in studio proponendo un triage preliminare e individuando un criterio di priorità, il servizio di Tele-visita, collegato con le agende online dei medici, che ha consentito di mantenere un contatto diretto con i pazienti, riducendo gli accessi impropri negli studi e il servizio di Tele-monitoraggio per il follow-up dei pazienti positivi al Covid, che ha coinvolto circa 1.000 pazienti. Durante la pandemia sono stati effettuati complessivamente 50.000 chatbot triage, mentre 150 medici hanno operato tramite strumenti di telemedicina, svolgendo cica 3.000 tele-visite.

Fondazione Poliambulanza di Brescia. Fondazione Poliambulanza a gennaio 2021 ha realizzato un sistema che consente di accelerare la selezione dei pazienti candidabili alla terapia trombolitica per la cura dello stroke ischemico cerebrale. Il sistema, grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale e Deep Learning, permette di elaborare immagini cliniche, ricostruire le mappe perfusionali e rilevare informazioni critiche in tempi rapidi (meno di tre minuti), trasferendo i risultati tramite mail o App mobile. Il sistema permette di anticipare di circa 35 minuti l’arrivo del paziente in sala angiografica, iniziando la procedura di trombolisi con largo anticipo rispetto a quanto accade normalmente, con grande vantaggio per la salute del paziente. Nel futuro, si prevede un’estensione anche ad altri ambiti.

ASST di Pavia. L’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia a settembre 2020 ha avviato un progetto, sviluppato in collaborazione con Deenova, per l’innovazione della gestione della terapia farmacologica presso gli istituti carcerari, che prevede l’introduzione di elementi tecnologici e di servizio per ottenere il preallestimento delle terapie personalizzate per i pazienti (mediante specifiche tecnologie di automazione), la tracciabilità delle prescrizioni e delle somministrazioni e conseguentemente una completa informatizzazione del processo. Da marzo ad aprile 2021 sono state prescritte, allestite e somministrate con questo modello oltre 750 terapie nel carcere di Vigevano, abbattendo del 89% i tempi di allestimento e migliorando qualità di cura, modalità di lavoro e sicurezza. È stata definita un’estensione a tutte le sezioni dell’istituto di Vigevano entro il 2021 e agli istituti di Voghera e Pavia nel 2022, che porterà a gestire attraverso il nuovo sistema circa 1500 detenuti.

Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo. Per gestire i servizi ambulatoriali nella fase post Covid, il Nuovo Ospedale di Sassuolo ha implementato, in collaborazione con Artexe, un pannello per monitorare gli assembramenti nelle sale di attesa. È stato sviluppato un supporto dinamico capace di aggiornarsi di continuo con informazioni acquisite in tempo reale. In base alle prenotazioni effettuate dai pazienti, il sistema stima il numero di persone che saranno presenti nelle sale di attesa, valutando il grado di assembramento e fornendo una rappresentazione grafica dell’andamento giornaliero. Il sistema ha permesso all’ospedale di recuperare le visite in sospeso in tempi ristretti e di ottimizzare gli accessi alle sale d’attesa. Il controllo in loco degli assembramenti da parte di operatori addetti ha permesso di validare i dati previsti dal modello, confermandone le potenzialità. 

Fondazione Operation Smile riceve una menzione speciale per il progetto “Smile House”, un’infrastruttura tecnologica, sviluppata in collaborazione con Artea, che abilita la collaborazione tra chirurghi, logopedisti e psicologi all’interno di una rete Hub&Spoke dedicata al trattamento delle malformazioni cranio-facciali.

ASL Cuneo 2. L’ASL Cuneo 2 ha adottato da aprile 2020 la soluzione BIOCARE, sviluppata in collaborazione con TESISQUARE®, che permette la raccolta di parametri clinici e informazioni su sintomi, grazie a questionari inviati via SMS al paziente o caregiver. Il progetto ha coinvolto tre target di pazienti: 121 pazienti positivi al Covid in isolamento domiciliare, che richiedevano un monitoraggio quotidiano, a cui sono stati inviati più di 5200 questionari da maggio 2020 a febbraio 2021; pazienti in trattamento con emodialisi ambulatoriale ospedaliera per effettuare pre-triage in ambito Covid, per cui è stato possibile sostituire il pre-triage telefonico con questo sistema nel 80-85% del totale dei pazienti in emodialisi; 96 pazienti ipertesi con malattia renale avanzata, a cui sono stati erogati più di 1.600 questionari. Grazie al sistema è stato ridotto il carico di lavoro sanitario per la raccolta dei dati, migliorato il percorso di follow-up, i pazienti sono stati resi più consapevoli della malattia, migliorando la compliance rispetto alla registrazione dei parametri e alle prescrizioni, oltre al senso di sicurezza percepito nella gestione della patologia.

Infine, ricevono una menzione speciale nella categoria “Servizi al cittadino” anche ASST dei Sette Laghi per il progetto “Vicino@TE in ASST Sette Laghi: per essere più vicini ai propri cari”, che permette la comunicazione tra familiari, personale sanitario e pazienti durante l’emergenza sanitaria, grazie ad un portale Web/App che ha consentito ai familiari di essere virtualmente vicini al proprio caro e di  essere informati sullo suo stato di salute, e Regione Sardegna per il progetto “Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 Regione Sardegna”, svolto in collaborazione con Almaviva, che prevede lo sviluppo di un FSE che dispone di servizi aggiuntivi e favorisce il coinvolgimento del paziente nel suo percorso di cura.