Braccio di Ferro, un nuovo robot-terapista in grado di assistere pazienti colpiti da ictus e patologie neuromotorie per recuperare le funzioni degli arti superiori, e MagIC, una Maglietta Interattiva Computerizzata per il monitoraggio dei parametri vitali sono tra i primi progetti che i soci del Consorzio SI4Life quali Celin, IIT, Fondazione Don Gnocchi, Università di Genova DIST, hanno sviluppato a supporto della qualità della vita dell’anziano a casa e della sua riabilitazione.
Nuove frontiere si aprono come strumenti della telemedicina e della teleassistenza per la riabilitazione supportata dalle tecnologie.
Il consorzio Si4Life sta su questi temi per studiare nuovi protocolli riabilitativi e portare questi prodotti dal laboratorio di scienza al cittadino nell’uso comune.
E’ questo di cui si è parlato il 16 luglio, nel corso di una riunione scientifica dei 14 Soci del Consorzio ligure SI4LIFE, che riunisce imprese, enti di ricerca e strutture sanitarie e riabilitative d’eccellenza. Su questi e altri progetti, nel prossimo autunno, saranno avviate sperimentazioni presso i centri di riabilitazione della Fondazione Don Gnocchi e dell’Istituto David Chiossone, concretizzando la rete tra ricercatori, produttori e utilizzatori finali.
Robotica, riabilitazione, sistemi aptici, domotica, ambient assisted living e accessibilità: sono queste le principali aree di ricerca identificate dal Comitato Scientifico, presieduto dal professor Walter Sannita e riunitosi oggi presso la Clinica Neurologica dell’Università di Genova; a far gli onori di casa il professor Lavagetto, prorettore Unige e il Professor Mancardi direttore della clinica neurologica.
Il robot-terapista Braccio di Ferro, frutto di una collaborazione tra Fondazione Don Gnocchi, Università di Genova e Istituto Italiano di Tecnologia, è stato sviluppato da Celin srl, nuovo socio di SI4Life. Il braccio robotico potrà aiutare i pazienti nella riabilitazione degli arti superiori attraverso esercizi assistiti, in sinergia con il terapista umano.
MagIC è invece una maglietta intelligente, che attraverso sensori consente il monitoraggio di parametri vitali quali elettrocardiogramma, respiro, movimento e postura. I segnali vengono trasmessi ad un modulo elettronico portatile, sono memorizzati su una memory card e possono essere inviati ad un calcolatore esterno, al medico curante o al proprio cardiologo, attraverso collegamento wireless Bluetooth. Progettato dal Polo Tecnologico della Fondazione Don Carlo Gnocchi, questo strumento innovativo può trovare utilissime applicazioni cliniche, per la riabilitazione, la telemedicina e la ricerca biomedicale, ma anche in altri ambiti, quali ad esempio medicina del lavoro, sport, sicurezza sul lavoro, aeronautica (è stato sperimentato sui piloti dell’aeronautica per rilevare i parametri vitali durante manovre di volo di una certa difficoltà).
L’anno scorso nella fase di test e controllo applicativo un’equipe composta da circa 50 fra medici e ricercatori è stata sul Monte Everest per 40 giorni, in una spedizione High-Care; in questi giorni la stessa squadra è partita per ulteriori sperimentazioni sul Monte Rosa al rifugio Margherita.
MagIC è stata presentata a maggio 2010 all’Exposanità di Bologna.
Sono questi sono alcuni dei progetti tecnici, prodotti e strumenti ad alto contenuto tecnologico che il Consorzio SI4Life ha individuato per la riabilitazione di diverse forme di disabilità: visiva, uditiva, cognitiva e neuromotoria. Una speciale linea di ricerca sarà inoltre dedicata in particolare agli anziani, con l’obiettivo di garantire loro una maggiore qualità della vita e autonomia, ad esempio creando strumenti altamente tecnologici che possano monitorare lo stato di salute o semplicemente rendere più facili i gesti quotidiani.