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Gruppo Eurovo supporta il progetto Ex-Ovo dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna

BOLOGNA. RETE ALTA TECNOLOGIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, TECNOPOLO DI BOLOGNA. DIPARTIMENTO RIZZOLI IOR-RESEARCH, INNOVATION & TECHNOLOGY. LABORATORIO PROMETEO. FOTO PAOLO RIGHI - MERIDIANA IMMAGINI

Gruppo Eurovo prosegue nel proprio percorso di responsabilità sociale d’impresa rafforzando il proprio impegno per la ricerca medico-scientifica, in particolare quella oncologica, sostenendo il progetto Ex-Ovo dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Gruppo Eurovo, azienda leader in Europa nella produzione di uova e ovoprodotti, finanzierà attraverso una donazione il progetto di ricerca condotto dalla struttura di Osteoncologia, Sarcomi dell’osso e dei tessuti molli e Terapie Innovative diretta dal dottor Toni Ibrahim dell’Istituto bolognese, una realtà d’eccellenza a livello internazionale.

Il progetto Ex-Ovo rappresenta un metodo innovativo nello sviluppo di nuovi trattamenti per i tumori. La ricerca preclinica, eseguita in laboratorio, si basa principalmente su diversi modelli cellulari: uno di questi consiste nel “coltivare” un piccolo pezzo di tumore isolato dal paziente. Un limite di questo modello è che dopo averlo isolato, il pezzo non ha più supporto dal corpo e tende a deteriorarsi rapidamente con il passare del tempo. Per poter mantenere la porzione di tumore estratta vitale il più a lungo possibile esistono diverse strategie: una di queste consiste nel “coltivare” la porzione sulla membrana di un uovo di gallina.

“La membrana dell’uovo, quel sottile strato che si trova tra il guscio e l’albume, ha le caratteristiche ideali ed è in grado di mantenere in vita e in condizioni ottimali la porzione di tumore da studiare”, afferma il dottor Enrico Lucarelli, responsabile del progetto e ricercatore della struttura di Osteoncologia, Sarcomi dell’osso e dei tessuti molli e Terapie Innovative del Rizzoli. “Questo modello, che tecnicamente si definisce ex-ovo, ha un potenziale enorme nello studio dei sarcomi e delle metastasi ossee anche per l’identificazione di nuove potenzialità di cura. Grazie al finanziamento di Gruppo Eurovo con questo progetto il modello ex-ovo verrà utilizzato per coltivare tessuti espiantati da pazienti affetti da sarcomi e da metastasi ossee.”

Sostenendo il progetto Ex-Ovo, Gruppo Eurovo rinnova il proprio sostegno all’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli nel solco di una collaborazione avviata nel 2018, con l’obiettivo di promuovere progetti italiani all’avanguardia nel campo della ricerca medico-scientifica e diffondere la cultura dell’innovazione anche in medicina. L’iniziativa, il cui annuncio arriva a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Uovo di venerdì 8 ottobre, rappresenta un’ulteriore occasione per sottolineare i valori che questo alimento, alla base della nutrizione umana per le sue eccellenti qualità, racchiude all’interno del suo guscio: prezioso per un’alimentazione sana ed equilibrata, ma anche per consentire alla ricerca medico-scientifica di progredire e di raggiungere nuovi traguardi.

Per Gruppo Eurovo il modello Ex-Ovo dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli rappresenta un progetto di grande valore non solo per i traguardi e gli avanzamenti che ne scaturiranno, ma anche per il legame di solidarietà che iniziative come queste possono costruire nel territorio. L’impegno sociale è un valore fortemente sentito dall’azienda fin dalle origini: “donare per restituire” era un’azione dal grande significato per i fondatori Anita e Rainieri Lionello, un’eredità che la seconda e la terza generazione della famiglia, oggi alla guida del gruppo, continuano a mantenere viva.

“Siamo fieri di sostenere un’eccellenza come il Rizzoli di Bologna e di rinnovare il nostro sostegno attraverso il progetto Ex-Ovo, che rappresenta un modello ambizioso e all’avanguardia. L’uovo è un alimento incredibile e scoprire il contributo che può dare alla ricerca medico-scientifica ci stimola a proseguire nel percorso di innovazione iniziato settant’anni fa” spiega Siro Lionello, Presidente di Gruppo Eurovo.

“Da sempre sosteniamo che l’innovazione è alla base del progresso, nell’imprenditoria così come nella medicina. Supportare progetti che migliorano la salute delle persone significa investire nel futuro e dare migliori opportunità alle generazioni che verranno. Il progetto Ex-Ovo rappresenta un metodo innovativo, che siamo sicuri darà un contributo importante alla ricerca medico-scientifica” spiega Ireno Claudio Lionello, Direttore Operations di Gruppo Eurovo.

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